Arriva la prima valutazione completa di prodotto derivato da insetti: la UE approva i vermi della farina, ricchi di proteine, per fare snack, biscotti, hamburger e molto altro
Il 13 gennaio è diventata una data storica per l’alimentazione in Europa. L’EFSA – European Food Safety Authority ha pubblica i risultati dei pareri scientifici in grado di valutare nuovi alimenti.
Tra questi ci sono i vermi della farina, che secondo studi approfonditi possono tranquillamente andare sugli scaffali senza alcun rischio per i consumatori.
Ufficialmente iscritti a registro
I vermi sono fonte di proteine utili, sostituibili alla discussa carne rossa, e da tempo i produttori attendono l’autorizzazione per l’ingresso nel mercato unico.
Ora, finalmente, anche i vermi possono vantare l’ufficialità e comparire nel registro dei nuovi alimenti. Entro alcuni mesi quindi, dovrebbe essere approvata l’approvazione alla trasformazione dell’alimento in tutta l’Unione Europea.
Un alimento sostenibile
Le larve da farina hanno appena ricevuto l’approvazione ufficiale, i prossimi della lista sono i grilli e le cavallette essiccate. Ma perché si sente l’esigenza di mangiare insetti? Ovviamente si tratta di proteine, e in questo caso specifico i vermi contengono anche grassi e fibre.
Coltivare insetti sembra essere la risposta giusta per tutelare il pianeta, in sostituzione alla produzione di carne, il consumo di insetti sarebbe più sostenibile e la produzione produce basse emissioni.
Chi mangerà gli insetti?
L’insetto essiccato ha un sapore simile a quello degli arachidi. Tuttavia molti europei considerano disgustoso.
Secondo un sondaggio di Coldiretti, per la maggior parte degli italiani intervistati “gli insetti sono estranei alla cultura alimentare nazionale e non metterebbero mai a tavola”. Giovanni Sogari, ricercatore dell’Università di Parma, ha commentato che “il disgusto deriva solo dalla nostra esperienza sociale e culturale”. Basta un po’ di tempo, sostiene Sogari, per vedere cambiare questo atteggiamento di opposizione. In effetti, pensate al pesce crudo e alle uova di pesce arancione fluorescente: quando siamo abituati a vedere un alimento, viene naturale assaggiarlo. In fondo in tutti i continenti, ad eccezione dell’Europa, esistono paesi in cui si consumano insetti, a eccezione dell’Europa.
Anche se ufficialmente promossi da EPSA, saranno i singoli paesi a votarne l’ammissione sul mercato. La nuova domanda creerà nuove opportunità economiche, ma senza dubbio a discapito di altre; i consumatori potranno scegliere tra le alternative con la garanzia che la sicurezza di ciò che acquistano è stata verificata.