Fino al 30 giugno la raccolta fondi “1 euro per CasaOz”, per contribuire alla realizzazione di CampobaseOz, un luogo dove sentirsi a casa anche durante l’estate
Per tutto il mese di giugno chi fa la spesa da┬аEataly Lingotto pu├▓ sostenere i progetti di CasaOz: sar├а infatti possibile donare 1 euro in cassa per contribuire alla realizzazione del CampobaseOz e dare cos├м la possibilit├а a bambini e ragazzi fragili o in difficolt├а di vivere un’estate di spensieratezza.
CasaOz nasce a Torino 15 anni fa – proprio come Eataly – per accogliere i bambini e i ragazzi che incontrano la malattia.
Tutte le estati, nel suo parco, viene collocato un tendone bianco: ├и il simbolo del CampobaseOz, un luogo dove sentirsi a casa anche durante l’estate, uno spazio dove si vive la quotidianit├а che cura.
Ogni anno, pi├╣ di 150 ragazzi partecipano alle attivit├а estive pensate proprio per loro. Lo sport, l’arte, il gioco e stare insieme sono gli elementi fondamentali che rendono il CampobaseOz un’esperienza speciale.
Eataly Lingotto
Eataly Lingotto, che da 15 anni ├и riferimento per l’eccellenza a tavola, collabora sin dalla sua apertura con CasaOz ad iniziative di solidariet├а, con l’idea che il buon cibo faccia bene al corpo ma anche all’anima, confermando l’importanza di uno scambio attivo tra profit e non profit.
Oltre alla preziosa iniziativa “1 euro per Casa Oz“, a giugno si festeggia┬аl’Onomastico di Eataly,┬аSan Giovanni: tanti prodotti scontati fino al 50%,┬аfino al 3 luglio. Si pu├▓ quindi┬аrisparmiare facendo la spesa dei prodotti del cuore e fare anche┬аun’opera buona in cassa.
Associazione CasaOz Onlus
L’Associazione CasaOz Onlus rivolge i propri servizi di accoglienza, sostegno e accompagnamento ai bambini e ai loro nuclei familiari quando si trovano a vivere l’esperienza della malattia, qualunque essa sia. Ha iniziato a operare nel maggio 2007 a Torino ed ├и una casa vera e propria dove ritrovare una quotidianit├а che cura.
Ambienti, arredamento, relazioni, attivit├а sono pensati per recuperare quotidianit├а e serenit├а e uscire dall’isolamento sociale provocato dalla malattia stessa. Accanto al servizio di accoglienza diurna esistono le ResidenzeOz, 4 mini-appartamenti arredati e completi di accessori per le famiglie che vengono a Torino per far curare i propri figli presso gli ospedali della citt├а.
Le attivit├а di CasaOz non si sono fermate nemmeno nel corso degli ultimi due anni a causa della pandemia: CasaOz ha infatti ampliato l’offerta delle sue attivit├а in presenza con attivit├а laboratoriali online, raggiungendo i ragazzi e le loro famiglie a casa loro e coinvolgendoli a distanza, e non appena ├и stato consentito ha ripreso le attivit├а ‘dal vivo’.
Inoltre ha anche attivato la modalit├а CasaOz di prossimit├а, con iniziative nelle zone in cui risiedono le famiglie. Dall’inizio della sua attivit├а CasaOz ha aiutato oltre 2.300 persone provenienti da oltre 42 paesi diversi grazie a uno staff qualificato e circa 80 volontari che si avvicendano nell’accompagnamento quotidiano delle attivit├а.