Una giornata tra colori, profumi e sapori: a Terra Madre Salone del Gusto 2024 ogni angolo è una gioia per i sensi e per la mente. Ecco un assaggio delle esperienze in cui avventurarsi, un passo alla volta verso la riscoperta della Natura
Siete pronti a immergervi nelle tante scoperte e curiosità che animano il mondo naturale? Dal 26 al 30 settembre, in occasione dell’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto, il Parco Dora di Torino si trasforma in una vera e propria aula a cielo aperto, in cui apprendere nuove conoscenze, ascoltare storie e aneddoti, e assaggiare tanti piatti gustosi. Ecco i nostri consigli per un tour completo dell’evento internazionale organizzato da Slow Food!
L’Orto e la Casa
Partiamo dalla grande area dedicata all’Orto Slow Food: qui bambine, bambini e adulti possono compiere un percorso didattico-sensoriale in cui toccare e annusare foglie, frutti e terra, riconoscere le diverse essenze aromatiche, capire cosa si prova a toccare un suolo fertile e scoprire tutti i segreti dell’orto, con suggerimenti pratici per riprodurle in ambito domestico. Dal compost al sovescio, dai fiori amici degli impollinatori alla gestione dell’acqua… fino ai tanti accessori che possono aiutare orticoltrici e orticoltori nel loro lavoro: spaventapasseri, cassette per insetti, e molto altro!
Accanto all’orto c’è Casa Slow Food, lo spazio ufficiale del movimento della Chiocciola, presente in 160 Paesi, che a Terra Madre riunisce Condotte e Comunità da tutto il mondo e presenta tanti progetti. È qui che potete unirvi all’associazione, partecipare a degustazioni e presentazioni, e acquistare i gadget di Slow Food e i libri di Slow Food Editore, che all’evento porta grandi classici e interessanti novità.
Il Mercato, gli spazi interattivi e quelli artistici
Non mancano ovviamente le occasioni per fare una spesa buona, pulita e giusta e riportare a casa qualche ricordo speciale: fino a tarda sera vi aspetta il Mercato di Terra Madre, con oltre 600 produttori che sono espressione di equilibrio con la natura, i suoi ritmi e le sue risorse. Sono presenti tutte le regioni d’Italia, con tanti Presìdi Slow Food, ma anche stand di espositori internazionali, tra cui Filippine, Macedonia del Nord e Giappone.
Si passa poi allo spazio interattivo dedicato all’agroecologia, una modalità alternativa di intendere la produzione legata al cibo, in contrasto con l’agricoltura industriale. Ne scopriamo tutti i dettagli in un percorso di visita organizzato in base alle parole chiave che fanno dell’azienda agroecologica un sistema virtuoso: conoscenza, comunità, diversità, giustizia e sinergia. Connessa a quest’area c’è la grande esposizione artistica che Slow Food realizza insieme a Paratissima, con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Le opere scelte mostrano le realtà complesse e spesso contraddittorie del nostro sistema alimentare, ma anche come dare vita a soluzioni creative.
Giochiamo con la Escape Room diffusa
Se volete invece cimentarvi con un gioco intelligente e partecipativo, vi consigliamo di fare un salto nella Escape Room diffusa, realizzata nell’ambito del progetto Beautifood. Immaginatevi pronti ad allestire un pic-nic, o un pasto per gli amici, per la famiglia… Sapete come renderlo non solo appetitoso e delizioso, ma anche sostenibile? Potete scoprirlo risolvendo gli enigmi delle Escape Boxes! Un’attività pensata per farvi divertire con una serie di giochi stimolanti su tanti temi che riguardano il nostro modo di nutrirci, in cui i partecipanti sono anche chiamati a fare le proprie proposte per costruire un modello migliore.
Il percorso esperienziale alla scoperta dell’ambiente agrosilvopastorale
E poi nuovo spazio, nuovo ecosistema da esplorare! Il percorso esperienziale continua infatti nell’area Noi custodiamo natura, con un’immersione nell’ambiente agrosilvopastorale. Non siamo in un bosco selvaggio né su un pascolo lasciato a se stesso da anni. Siamo in un luogo in cui si esprimono relazioni, in cui l’essere umano fornisce il proprio contributo nella custodia e nel mantenimento dei delicati equilibri delle terre alte. E in cui spesso gli animali giocano un ruolo altrettanto fondamentale. Un ambiente in cui comprendere come farsi custodi della natura e contribuire alla tutela della biodiversità animale e vegetale montana, in un viaggio tra erbe selvatiche, funghi, api e impollinatori.
Terra Madre 2024:
benvenuti nell’area family di GG
Per le famiglie in visita Slow Food e Giovani Genitori hanno allestito uno spazio dedicato, un’area morbida e tranquilla dove rilassarsi, giocare, fare merenda.
Per i genitori dei piccolissimi ci sarà un baby pit stop con fasciatoio e tutto il necessario per il cambio, area allattamento con seduta comoda e cuscinoni, scaldapappa e scaldabiberon. E poi un’accogliente area relax con giochi e libri da sfogliare.
Infine, all’interno del ricchissimo programma di incontri e appuntamenti di Terra Madre segnaliamo l’incontro L’EDUCAZIONE DEL GUSTO NEI PRIMI MILLE GIORNI, lunedì 30 settembre alle ore 17
Un ricco programma di incontri, dibattiti e degustazioni
Anche in questa edizione le Arene di Terra Madre sono dedicate a due personaggi importanti, per la storia di Slow
Food, e per quella della natura: Sergio Staino e Joannah Stutchbury. In questi spazi hanno luogo molte delle conferenze e delle talk in programma, che vedono alternarsi personaggi noti: il comico Paolo Hendel, l’attrice Lella Costa, la conduttrice televisiva Sabrina Giannini, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, padre Enzo Bianchi, la scrittrice Sara Segantin e tanti altri da ogni parte del mondo. Si aggiungono poi gli incontri della Your Next, realizzata con il sostegno di Reale Mutua. Qui si approfondiscono le moltissime interconnessioni che legano il modo in cui mangiamo alla nostra salute, e si ascoltano le voci dello Slow Food Youth Network e dei molti altri giovani che hanno partecipato all’Anteprima di Terra Madre a maggio.
Restando in zona giovani, lo stand dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo propone un ricco programma che alterna colazioni, esperimenti sensoriali, aperitivi tematici, dibattiti e degustazioni.
Esperienze di gusto uniche
E per vivere un’esperienza gastronomica completa, capace di unire il racconto dei territori e dei prodotti che li contraddistinguono, non dimenticate la Cucina dell’Alleanza, che riunisce cuoche e cuochi aderenti al progetto Slow Food in tutto il mondo, e i curiosi Laboratori del Gusto, che mostrano come imparare allenando i sensi. Un’occasione per assaggiare particolari erbe spontanee, cibi esotici, come il kimchi coreano e il platano dall’America Latina, formaggi Presìdi Slow Food, tra cui il fodòm di malga del Veneto e il caciofiore della campagna romana, e particolari abbinamenti con pani a base di cereali locali e varietà antiche.
Durante la passeggiata, per uno snack veloce, un pranzo da gustare seduti al parco o una cena in compagnia, potete scegliere tra le varie proposte, da mangiare e bere, in giro per Parco Dora: Cucine di strada, Food Truck, Birrifici artigianali, l’area della Slow Food Coffee Coalition e l’Enoteca della Slow Wine Coalition, che è anche l’area lounge dell’evento, dove rilassarsi sorseggiando un bicchiere di vino.
Un evento diffuso in città
Ma Terra Madre non è solo Parco Dora. Si riconfermano infatti molte location dell’evento, tra cui il Museo Lavazza per i laboratori sul caffè e Eataly Lingotto, Cascina Fossata e Villa La Maggiorana per gli Appuntamenti a Tavola, in cui vedere all’opera chef da tutta Italia e dall’estero, tra cui Wisdom Abiro, giovane cuoco indigeno del Ghana e Begoña Vázquez, una delle esponenti di spicco della gastronomia galiziana. E per coloro che resistono fino a tardi (e non vogliono andare via!) sono in programma tanti appuntamenti serali, come quelli dei partner più nottambuli, QBA – Quality Beer Academy, Pastificio Di Martino e BBBell.
Il programma completo e le modalità per partecipare sono su https://2024.terramadresalonedelgusto.com/.