Sono più di 60 le coloratissime panchine giganti che permettono di apprezzare i paesaggi in maniera assolutamente originale.
L’idea del designer e artista Chris Bangle è nata in Alta Langa (CN) per sostenere le comunità locali, il turismo e l’artigianato. Ora si possono trovare le Big Bech anche in zone molto distanti: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Scozia.
Normalmente le panchine sono simbolo di socialità perché si trovano in posti pubblici e ci può stare seduti in compagnia. Si può chiacchierare o riposare trascorrendo qualche minuto oppure ore.
Le panchine giganti sono qualcosa in più. Sono in posti panoramici: non solo nel silenzio della natura ma anche in piazze storiche.
Sono giganti per far sentire tutti un po’ bambini. Come da bambini, infatti, si possono ciondolare i piedi giù dal bordo e bisogna salire in modo un po’ buffo. Ci si può sentire piccoli di fronte a una natura grande e grandiosa.
Guardare ciò che ci circonda da un nuova prospettiva permette di provare sensazioni e vivere ciò che è abituale come qualcosa di nuovo.
Sul sito del Big Bench Community Project è presente una mappa delle panchine. La mappa però non è precisa perché bisogna gironzolare nei paesi chiedendo informazioni, scoprendo angoli inaspettati e dialogando con le persone.
Molte panchine sono presenti nelle mappe di Google e se si vuole trovarle con precisione bisogna cercarle in due modi: alcune sono registrate come “panchine giganti” altre come “Big Bench”.
Per conservare un ricordo di questa esperienza si può acquistare il passaporto delle panchine e farlo timbrare in ogni paese. Un souvenir particolare da arricchire nel tempo con timbri ed esperienze.
Le panchine giganti divertono tutti, adulti e bambini e si possono visitare con i cani.
Alcuni percorsi sterrati possono essere un po’ complicati con il passeggino ma in generale sono facilmente raggiungibili in qualsiasi periodo dell’anno.
Tra le nostre big bench preferite ci sono quella di Castelnuovo Calcea nell’astigiano (si raggiunge la panchina con una passeggiata tra i filari di vite, installazioni artistiche e belvedere) e Clavesana nel cuneese (dove c’è la casa studio di Bangle e sue opere tra le colline verdeggianti).
In contesto urbano ci sono piaciute le big bench di Dogliani (inserita in una piazza storica e panoramica) e quella di Carrù dove ci sono anche delle small big bench che divertono particolarmente i bambini.