Esiste a Torino un’università tradizionale, fatta di alte dispense, di lunghe liste per gli esami e popolatissime gradinate su via Verdi; poi ci sono altre università popolari, accessibili, molto economiche, con corsi davvero per tutti i gusti.
A Torino la chiamano UniPop
È l’Università Popolare di Torino, nata nel 1900 per dare seguito all’esperienza dell’associazione Società di Cultura. Questa è stata voluta nel 1800 da un gruppo di persone che hanno rivolto la loro attenzione all’istruzione di chi non aveva potuto completare o approfondire gli studi.
Oggi l’Università Popolare, con due sedi nel pieno centro città, propone 120 corsi affidati ad esperti e professionisti, in fascia oraria preserale e serale (con inizio alle ore 19.20 o 21).
Sono organizzati in tre dipartimenti: Lingue e letterature straniere, Studi umanistici e Scienze e tecniche applicate.
Tutti i corsi iniziano martedì 23 ottobre 2018 e si concludono a fine maggio 2019 e ci si può iscrivere in qualunque momento dell’anno.
Il costo? Davvero popolare: l’iscrizione annuale costa 140 euro e dà diritto a seguire tutti i corsi, senza limitazioni né sovrapprezzi. I corsi sono aperti a tutti, non ci sono limiti di età e non è richiesto alcun titolo di studio.
I corsi dell’Università Popolare di Torino
Oltre a tutte le lingue che si possono immaginare e ai corsi più classici di pittura, fotografia, musica e teatro, l’Università Popolare di Torino propone titoli davvero originali e interessanti, anche in ottica familiare.
Sui principi dell’alimentazione e sulla dieta familiare c’è il corso Curar mangiando; per arredare la casa e trasformare gli spazi è possibile seguire il corso di Feng shui.
Su portafoglio e gestione di beni e relazioni sono pensati invece i corsi Diritto di famiglia ed eredità e Risparmio.
Per quei genitori che vogliono letteralmente leggere tra le righe dei propri figli c’è il corso di Grafologia, per imparare a leggere la scrittura che, oltre al contenuto di notizia, esprime la natura di un individuo, la sua struttura innata e la sua storia.
Per i ragazzi o i genitori dei ragazzini c’è Sessuologia, che oltre agli accenni su anatomia e sesso, affronta molto bene i disturbi della sessualità, le violenze sessuali e la prevenzione dell’abuso sessuale sia nel mondo reale sia nel mondo virtuale.
Preziosissimo e spassoso il corso di Galateo e bon ton, che presenta alcuni suggerimenti per comportarsi al meglio al ristorante o alle feste, in coppia, al matrimonio ma anche durante la separazione e alle seconde nozze. Poi c’è il Galateo nelle famiglie allargate, ai funerali, in ufficio e in società per imparare a condividere gli spazi comuni, dai giardinetti all’ascensore.
Un regalo ai nonni? La mia vita è un romanzo: scrivere il memoir, per acquisire dimestichezza col ricordo, recuperarlo e poi trasformarlo in parola scritta.