Due mostre che sono arte ma sono anche messaggi forti per i nostri bambini. Gli appuntamenti a Torino con Frida Kahlo e Banksy
La visita a una mostra d’arte è un momento di avvicinamento all’arte ma non solo. C’è l’interpretazione, il concetto relativo del bello, la visione e l’immaginario. Dietro a ogni opera, che sia di pittura, scultura o altro, i bambini possono trovare un mondo e conoscere qualcosa di diverso dall’abitudinario. Poi ci sono i messaggi che quell’arte più o meno esplicitamente può dare.
A Torino ci sono in queste settimane due mostre, da vedere coi bambini per la loro accessibilità ma anche per la forza e determinazione dei due artisti protagonisti: Frida Kahlo e Banksy.
Frida Kahlo alla Palazzina di Stupinigi
Lei, coloratissima negli abiti, circondata sempre da piante verdi e pennelli. Una sigaretta accessa, l’ascella non depilata e quelle sopracciglia che la contraddistinguono ancora oggi. È stata ripresa la mostra su Frida Kahlo alla Palazzina di Stupinigi, che il Covid aveva interrotto alla sua prima edizione torinese del 2020. E torna ancora più ricca, per la prima volta in Europa completa degli scatti di Nickolas Muray, fotografo e ritrattista, suo amico e amante. Sessanta scatti per entrare nella vita di questa donna e artista , emblema di forza e coraggio. Una donna che può e deve essere d’esempio per i nostri bambini e le nostre bambine. Perchè la determinazione va oltre l’approvazione delle persone intorno, il sogno supera ogni limite, anche fisico. I visitatori più piccoli sono facilitati nella visita dai contributi multimediali curati da Next Exhibition. C’è il video iniziale che introduce alla mostra; c’è il bellissimo documentario “Artist in Love”, realizzato in collaborazione con SKY Arte, che racconta la relazione tormentata di Frida con suo marito Diego Rivera. Nel documentario, così come in tutta la mostra, ci sono tutte le debolezze di una donna raccontata nella sua interezza, che ha voluto sperimentare la sessualità in modo libero, con uomini e donne, con amici, colleghi e amanti. Nell’ultima sala, imperdibile per i più piccoli, si può vivere l’esperienza in Realtà Virtuale, per vedere con gli occhi di Frida e entrare nella sua bellissima Casa Azul in Messico. Emozionanti, almeno per i più grandi, la sezione con le lettere originali che Frida e il fotografo si sono scambiati durante gli anni della loro relazione. E ancora, grazie alla mostra dell’artista internazionale di origini messicane, Karla De Lara, ci si sente in Messico, fino alla punta dei piedini.
Finoal 5 giugno.
Per info: www.fridatorino.it
The World of Banksy a Porta Nuova
Arriva alla stazione di Torino, dopo i successi di Milano, Parigi, Barcellona e Dubai la mostra “The World of Banksy – The immersive experience”. Un percorso di oltre 90 opere, di cui 30 murales, riprodotti fedelmente da giovani street artist internazionali. Opere che possono impressionare anche i piccoli visitatori, per i colori, per l’accessibilità dell’arte di strada e che sono un invito a riflettere su temi che non hanno età. Con ironia britannica infatti Banksy denuncia la guerra, la politica, la violenza di qualsiasi forma. L’obiettivo è far emergere i mali che affliggono la società di oggi, in modo visivamente impattante e provocatorio. Un buon modo per avvicitare i bambini a temi e principi importanti, importantissimi. Accanto ai più iconici capolavori “Flower Thrower” e “Girl with Balloon” che hanno reso Banksy famoso in tutto il mondo, la mostra trova spazio anche una speciale sezione video che ripercorre la storia e il messaggio sociale dei murales realizzati dall’artista in strade, muri e ponti di tutto il mondo.
Fino al 29 maggio.
Per info: www.theworldofbanksy.it
I libri per prepararsi alla mostra
Su Frida Kahlo ci sono tantissimi libri, anche per bambini e bambine. Noi abbiamo scelto “Io sono Frida Kahlo. La mia vita tra arte e genio”, testi di Carolina Zanotti, illustrazioni di Sacco e Vallarino, edito da Nuinui. Questo libro è meravigliosamente intenso. Nonostante il linguaggio semplice, ideale per i giovanissimi, riesce a rendere in modo affettuoso e coinvolgente la vita e la passione di questa donna e pittrice, simbolo di forza e icona senza tempo. Il libro è diviso per temi, e racconta la storia dei genitori di Frida; la rivoluzione messicana; malattie e incidenti. Per ogni tema sono svelate tante curiosità, che, insieme alla prima persona, rendono il racconto ancora più intimo. Le illustrazioni sono colorate ed estremamente messicane, capaci di rievocare l’atmosfera che la piccola ribelle viveva. C’è l’incontro e l’amore combattuto con Diego, ma ci sono anche i significati che Frida diede ai colori; gli elementi tipici e tradizionali del suo vestire e tante sue frasi combattive e incoraggianti. Un libro davvero accessibile per i più piccoli e incisivo, capace di arrivare esattamente dove lei, Frida, avrebbe voluto.
Uno su tutti, il libro di Banksy dedicato ai bambini e alle bambine è quello scritto da Fausto Gilberti, edito da Corraini. Il libro è scritto in italiano e inglese e già questo rende bene la globalità dello street-artist. Spiega in modo molto semplice tutto quanto si nasconde dietro questo artista provocatorio e ignoto, deciso e irriverente. Con parole facili vengono spiegati i simboli delle sue opere, che cosa è un graffito e dove/come se ne realizza uno. Scritto in prima persona, è una confessione chiara e diretta di quelli che sono gli intenti della sua arte, quali gli scherzi fatti negli anni, e le storie che si celano dietro ai muri e alle tele. Questo libro è il miglior modo per prepararsi e presentare un grande idolo ai più piccoli.