L’Egitto arriva a Vicenza con una mostra da non perdere su scribi, artigiani e operai al servizio del faraone
Scoprire e conoscere la vita degli antichi Egizi e i segreti dei loro mestieri attraverso oggetti di uso quotidiano e tesori nascosti: è una mostra davvero affascinante quella che porta l’Antico Egitto alla Villa Palladiana di Vicenza fino al 7 maggio e che celebra la straordinaria storia di scribi, disegnatori, operai, artigiani e artisti.
Per la prima volta in Italia, il Museo Egizio di Torino ha realizzato un progetto espositivo importante “fuori dal museo”, presentando una straordinaria selezione di reperti e sviluppando un tema centrale per gli studi egittologici. In mostra sono esposti 180 reperti originali, 160 dei quali provenienti dal Museo Egizio e 20 dal Louvre di Parigi.
Statue, sarcofagi, papiri, bassorilievi, stele scolpite e dipinte, anfore, amuleti, strumenti musicali, che permettono di ricostruire la vita quotidiana degli abitanti di Deir el-Medina, villaggio fondato intorno al 1500 a.C. sulla riva ovest del Nilo, e destinato a ospitare gli artigiani qualificati che ebbero il compito di costruire e decorare le tombe reali della Valle dei Re e della Valle delle Regine nel Nuovo Regno (1539-1076 a.C. circa).
Tesori segreti e oggetti di uso quotidiano
Susciteranno la curiosità di grandi e bambini gli “ostraka”, frammenti di vasi o schegge di pietra utilizzati dagli Egizi per esercitarsi, come su una sorta di tablet antichi, nella scrittura e nel disegno. In mostra possiamo ammirare disegni di scorci intimi, come l’ostrakon che raffigura una scena di allattamento o quello che rappresenta due donne intente a ingioiellarsi all’interno delle loro stanze. Tra i tesori in mostra il sarcofago antropoide di Khonsuirdis e il celebre corredo della regina Nefertari proveniente da una delle più belle tombe della Valle delle Regine.
Ai reperti originali si uniscono alcuni contenuti multimediali, che ampliano le informazioni e le conoscenze che gli oggetti stessi ci tramandano. Di particolare impatto l’installazione che svela per la prima volta i segreti del famoso Papiro della tomba del faraone Ramesse IV, estremamente fragile e perciò non trasportabile. La riproduzione virtuale rende visibili dettagli e aspetti difficili da cogliere guardando l’originale.
Gli incontri con i curatori
In occasione della mostra sono previsti degli incontri a tema tenuti dai curatori. Venerdì 17 marzo alle 18, Cédric Gobeil, egittologo e curatore del Museo Egizio, racconterà “La vita quotidiana degli antichi egizi alla luce della scoperta di Deir el-Medina”. L’incontro si svolge a Palazzo Chiericati, in piazza Matteotti37/39 a Vicenza. Ingresso libero fino a esaurimento posti
I creatori dell’Egitto eterno Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone
Basilica Palladiana, Vicenza
Tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiusa il lunedì. Fino al 7 maggio 2023