Il circo contemporaneo alla Mole Antonelliana

da | 22 Giu, 2022 | Arte e Cultura, Dove Andare

Cinema e circo, una lunga storia d’amore trasforma la Mole Antonelliana in un enorme palcoscenico. Momento clou: la traversata del funambolo a 35 metri di altezza

Abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima lo spettacolo Cinema e circo, una lunga storia d’amore, il progetto artistico che Fondazione Cirko Vertigo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, porta in scena dal 24 giugno al 3 luglio con due repliche serali ogni giorno all’interno degli spazi della Mole Antonelliana. Uno spettacolo mozzafiato per festeggiare il Santo Patrono della Città, il riconoscimento a laurea triennale in Circo contemporaneo dato dalla Commissione interministeriale al percorso formativo di Cirko Vertigo e i vent’anni dalla nascita della Scuola di Nuovo Cirko.

Lo spettacolo

Lo spettacolo di circo, giocoleria e acrobatica, dura una quarantina di minuti in tutto: strepitoso per i più piccoli, affascinante per i più grandi, che possono godere del monumento simbolo della Città in una forma nuova, palcoscenico di acrobati aerei, danzatori, giocolieri. Momento clou dello spettacolo è la traversata del funambolo torinese Andrea Loreni (che Giovani Genitori aveva già incontrato e intervistato), unico funambolo in Italia specializzato in traversate su cavo a grandi altezze, che camminerà nell’occasione su un cavo sospeso a 35 metri dal suolo per una lunghezza di circa 25 metri.

Il funambolo

“Un cavo particolarmente impegnativo, per due motivi – spiega Loreni -. Intanto la Mole con gli allestimenti del Museo Nazionale del Cinema è molto colorata, viva, piena di potenziali distrazioni. Questo vuol dire che su quel cavo, come sempre ma ancora di più, dovrò fare affidamento sui miei piedi, per sentire la strada più che vederla. Inoltre, ripeterò questa traversata una ventina di volte. Ripetere tante volte un gesto rischia di trasformarlo in un gesto abitudinario; il passo diventa sicuro e quindi pericoloso. È proprio quando si è troppo sicuri e senza paura che si rischia l’errore. La mia sfida allora sarà quella di vivere quelle repliche come un rito, e non un’abitudine. Un rituale che mi porterà sempre più a fondo e nel profondo, verso l’assoluto”.

Tra cielo e terra

La direzione artistica e la creazione del progetto è seguita da Paolo Stratta, fondatore e direttore di Fondazione Cirko Vertigo. Collaborano alla scrittura della creazione Caterina Mochi Sismondi, Fabio Barovero e il critico cinematografico Steve Della Casa oltre ai migliori artisti di circo contemporaneo formati nel capoluogo negli ultimi 10 anni insieme ad artisti professionisti della compagnia. In scena cinema, teatro, danza, musica e circo contemporaneo, con gli artisti: Gonzalo Jeremìas Alarcòn Alarcòn, Alex Aufderklamm, Guenda Bournens, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Simone Menichini, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Filippo Vivi, insieme al funambolo Andrea Loreni che chiude lo show.

Sfruttando la verticalità dello spazio della Mole, gli artisti si muovono fra terra e cielo utilizzando le tecniche delle discipline aeree, della danza, muovendosi negli spazi a disposizione del pubblico e sfruttando il senso di spiazzamento provocato negli spettatori per generare meraviglia e al tempo stesso attirare l’attenzione sulla narrazione che prende corpo.

Info

24 giugno ore 23:30

25 giugno, 1 e 2 luglio ore 22:00 e ore 23:15

26-27-28-29-30 giugno e 3 luglio ore 21:00 e ore 22:15

Info www.cirkovertigo.com

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