Al Teatro del Buratto prima di tutto le bambine, i bambini; le ragazze e i ragazzi. Dopo di loro ma con loro, tutti gli altri
Non si portano i bambini a Teatro ma si va con loro, ci si siede in una stanza in cerchio e dalla stessa altezza, vicini, si passa un tempo insieme. Quel tempo dedicato davvero, non per fare o imparare, ma per sentire. Soprattutto, “perché è bello, fa bene, è divertente e fa crescere anche i grandi. Perché si sta insieme”, dicono Renata Coluccini, direttrice artistica delle stagioni ed Emanuela Spadavecchia, responsabile dell’Ufficio Progetti del Teatro del Buratto che nel 2025 festeggerà il suo cinquantesimo anniversario.
“Da sempre questo teatro ha scelto di parlare alle nuove generazioni. Abbiamo spettacoli da 0 a 18 anni, e anche oltre. Le poetiche portate ai bambini sono atti artistici e per questo educativi. Nessuno qui fa didattica. Come la poesia, il teatro è per tutti. Certo alcuni spettacoli sono pensati per un pubblico che ha un referente preciso di età e noi abbiamo molta cura nello sceglierli”.
Arrivare tutti in alto
Il Buratto da sempre ha scelto di mettere i bambini e i ragazzi al centro. Una grande e bellissima responsabilità: il progetto di “formare persone migliori” prende vita nelle sue molteplici declinazioni.
La vocazione è quella di far volare in alto tutti. “C’è un pregiudizio diffuso, che con il teatro ragazzi non si debba parlare alto. Invece bisogna dare stimoli giusti, i ragazzi sono intelligentissimi e siamo noi a farci problemi. Quanto è più bello invece essere una guida l’uno per l’altro nella visione dello spettacolo. Il teatro non è mero intrattenimento: presentiamo spettacoli curati, di senso e di alto livello”.
Ma non solo: gli spettacoli pensati per le scuole superiori vengono proposti anche nel programma serale. “Vanno bene anche per gli adulti, anzi, creano quel legame intergenerazionale che forma un senso di comunità. Lo spettacolo è pensato per i giovani, ma quando l’adulto viene allo spettacolo parla anche a lui. Di solito accade il contrario, spesso i teatri portano spettacoli di repertorio che poi vengono riadattati per i ragazzi”. Andare a teatro è anche un rituale piacevole per grandi e piccini, il senso dell’evento, vestirsi bene per vivere un’esperienza speciale.
Il teatro che si fa casa
Il Teatro del Buratto è un centro di produzione. “Dentro la nostra compagnia abbiamo diverse formazioni: teatro su nero, teatro di figura, teatro d’attore, teatro di narrazione. E se non sapete che cos’è il teatro su nero, vi consigliamo di andarlo a vedere. Becco di rame (sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre alle 16.30) unisce il tema della disabilità, trattato con leggerezza profonda, a quello dello stupore che solo certe esperienze sanno dare. Il teatro su nero è una di queste”.
Tra le iniziative bellissime di quest’anno, Il teatro in pigiama con tisana: “Una volta al mese circa, la sera il venerdì, tutti in pigiama, genitori e figli (dai tre anni), noi offriamo tisana e biscotti, per avere una coccola di teatro. Una delle nostre riflessioni per questa stagione, al di là delle parole d’ordine come spirito critico, domande, è sui temi di accoglienza, gentilezza e cura.” È il teatro che si fa casa. E come casa apre le porte alle famiglie il sabato e la domenica, per tutta la stagione teatrale, accogliendo dalle 14 alle 19 le famiglie che possono abitare le sue stanze. Il modo di stare insieme è diversificato tra attività libere con giochi in legno realizzati a mano, letture, laboratori.
L’Atelier dei bambini
Tutti i sabato e domenica dalle 14 il teatro apre le porte accogliendo quelle famiglie che non vengono solo per vedere lo spettacolo ma per vivere lo spazio teatrale. Ad esempio, c’è una piccola libreria, spazi in cui i bambini possono disegnare o divertirsi con giochi di legno, ci sono le letture con la merenda, poi ci sono i laboratori. L’Atelier dei bambini è gratuito, pagando soltanto il biglietto di ingresso si può passare un intero pomeriggio a teatro.
Un’alleanza pedagogico-educativa con le scuole
“Il teatro per ragazzi è una vocazione, se vuoi parlare in profondità davvero ai ragazzi il teatro è educativo di per sé. Con le scuole cerchiamo di instaurare un’alleanza pedagogico educativa, non didattica. Abbiamo debuttato l’anno scorso con Le lacrime di Achille. Parli dell’Iliade ma affronti l’omosessualità, l’ansia da prestazione, l’amicizia, l’amore, così parli ai ragazzi. Il teatro educativo è in funzione di una crescita. Diversi spettacoli che proponiamo parlano di rispetto, un atteggiamento che riguarda tutto, anche il pianeta.
E così, abbiamo portato le api a teatro! Abbiamo due alveari. In occasione del debutto di “Sopra i tetti profumo di fiori”, che parla di una città a misura di bambini, accogliente, dove ci si prende cura del luogo in cui si vive, abbiamo deciso di ospitare due arnie: un progetto di salvaguardia ambientale, ma anche un incredibile strumento di educazione. Abbiamo degli apicoltori che se ne prendono cura”.
A seguire ogni spettacolo c’è un momento di incontro. Ad esempio dopo Nella Rete c’è uno psicologo: “i ragazzi si aprono tantissimo e questa è la magia del teatro. Una volta è accaduto che, durante l’incontro, un ragazzo abbia detto “io sono il bullo e mi piace esserlo”, questo ha scatenato una reazione molto intensa da parte del pubblico dei suoi giovani compagni, ribaltando la situazione per cui il bullo è stato di fatto bullizzato”.
Un luogo per tutti
“Vorremmo ristabilire l’abitudine al teatro, tornare al concetto di teatro come realtà popolare, alla portata di tutti. Un grande nostro obiettivo è che il teatro non deve essere d’élite”. Per essere accessibile davvero il Buratto pratica politiche di contenimento del prezzo dei biglietti e programma una serie di iniziative gratuite.
Accessibile nella sua accezione piena: la prima fila è riservata a chi utilizza la sedia a rotelle. “Il nostro è un impegno sociale, abbiamo ospitato (quest’anno lo faremo in forma ibrida) anche uno sportello gratuito online per le famiglie di consulto psicologico. Nell’ottica di essere una casa che lavora per migliorare i servizi del territorio”.
https://www.teatrodelburatto.com/