Scuola a cielo aperto per i bambini, la Toscana permette di viaggiare nel tempo e scoprire i segreti delle antiche popolazioni
Relax, divertimento, paesaggi da cartolina e buon cibo, la Toscana è famosa in tutto il mondo per le sue colline, le città ricche di storia e i borghi che sembrano essersi fermati nel tempo.
Non esistono luoghi in Toscana che non vantino grande interesse storico, rendendo la regione un luogo per imparare, conoscere e scoprire la storia dei popoli che hanno vissuto in queste terre nel corso dei secoli e la cui cultura ha influenzato l’intera penisola.
Un viaggio tra i parchi archeologici o un itinerario alla scoperta di boschi e castelli sarà un’esperienza unica che resta impressa nella memoria, in particolare per i bimbi che frequentano la scuola primaria e che per la prima volta entrano in contatto con la storia antica.
Entrare in un villaggio preistorico
Il viaggio può iniziare con la scoperta delle popolazioni primitive e quindi da Cetona, in provincia di Siena, che ospita il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, a cui è annesso il Parco archeologico naturalistico di Belverde, un luogo particolarmente suggestivo dove si possono visitare alcune cavità frequentate nella Preistoria.
Ma l’esperienza più interessante è l’Archeodromo del Belvedere, una struttura attrezzata con la ricostruzione a grandezza naturale di un villaggio dell’età del bronzo, di un abitato paleolitico in grotta e di un’area per la simulazione degli scavi; un vero e proprio laboratorio all’aperto per effettuare un viaggio nel passato!
Il mistero degli etruschi
Gli Etruschi sono un’antica civiltà la cui origine è avvolta da un alone di mistero: andare sulle loro tracce ed esplorare la Toscana dei “Tusci” è davvero affascinante.
La Via degli Etruschi è un percorso che parte dall’entroterra toscano e arriva fino alla costa della provincia di Livorno, chiamata Costa degli Etruschi.
In queste zone gli Etruschi hanno costruito il cuore della loro società, organizzata in dodici città-stato: la “dodecapoli”, una federazione di dodici popoli.
Tra queste, la prima tappa consigliata è Chiusi, che ospita il Museo Nazionale Etrusco ricco di testimonianze importanti: un patrimonio unico con circa venti tombe dipinte con scene di banchetti e giochi funebri. Grande valore aggiunto sono le Guide Kids, scaricabili dal sito anche prima della visita, sotto forma di libro-gioco che illustra l’affascinante storia di Chiusi al tempo di Re Porsenna attraverso giochi, curiosità e leggende.
Infine, ma da non perdere assolutamente, il Labirinto di Porsenna, ovvero una serie di cunicoli sotterranei e una fitta rete di passaggi costruiti grazie a un sistema particolarmente vasto e ingegnoso scavato nella duttile pietra arenaria.
Passeggiare nei parchi archeologici
Il viaggio sulle tracce degli Etruschi può continuare passando dall’Acropoli di Volterra, permeata da un’atmosfera magica, a Cortona, per ammirare le imponenti mura, e a Fiesole, a pochi minuti da Firenze, dove è possibile percorrere i 250 metri di mura che delimitano l’area degli scavi archeologici.
Per chi sceglie la costa, impossibile non pianificare una visita al Parco archeologico di Baratti e Populonia, unica città etrusca costruita sul mare.
Luogo di grande fascino, i suoi edifici sacri si affacciano sulle isole dell’Arcipelago Toscano.
Qui una rete di percorsi, oggi come nell’antichità, unisce la città delle case e dei templi (l’acropoli) alle necropoli di San Cerbone e delle Grotte, con itinerari nel parco perfetti per una passeggiata estiva. Sia il parco archeologico che il museo, collegati tra loro, propongono un’intensa attività di laboratori per adulti e bambini.
Infine, proseguendo verso la Maremma, quasi al confine con il Lazio, non si possono non citare Pitigliano e Sovana per le splendide vie cave scavate nel tufo. Sulla strada che collega i due paesi e nelle vallate dei dintorni si trovano diverse necropoli che ospitano anche la tomba Ildebranda, tutta scavata nella roccia.
Medioevo mon amour
Se andiamo alla ricerca di borghi suggestivi dove il tempo si è fermato all’epoca leggendaria per eccellenza, il Medioevo, la Toscana è il luogo giusto.
Difficile infatti decidere cosa fare e dove andare, quando si parla di Medioevo: chiese, mura, palazzi e torri sono ovunque nella regione che ha visto nascere comuni e signorie.
Per iniziare il viaggio alla scoperta dei misteri medievali si può programmare una visita guidata al Museo di Palazzo Vecchio a Firenze prenotando un laboratorio tra tutti quelli proposti dall’offerta didattica.
Usciti da Firenze, per chi vuole approfondire l’Alto Medioevo, vale la pena iniziare da Poggibonsi, dove, oltre alla celebre fortezza, i bambini impazziranno una volta entrati nell’Archeodromo: qui troviamo un villaggio risalente al periodo di Carlo Magno riprodotto in scala 1:1, sulla base delle scoperte dei reperti fatti sulla collina di Poggio Imperiale, dove era presente un’azienda curtense, nucleo della società feudale.
Oltre a Pisa e a Siena, un borgo di impianto medievale degno di nota è Monteriggioni, le cui mura circolari, rese interessanti per i più giovani grazie al percorso didattico “Monteriggioni in Arme”, sono interamente percorribili e permettono di ammirare la splendida campagna circostante.
Per gli appassionati di mura e bastioni, non possiamo non citare quelle di Lucca, percorribili in bicicletta e quelle di Massa Marittima e Anghiari.
Castelli, fortezze e il “museo vivo” di Verrucole
Un itinerario medievale non è tale se non si visita almeno un castello, e in Toscana ce ne sono tantissimi.
A sembrare uscito da una fiaba è il Castello di Poppi, considerato il simbolo dell’intero Casentino, che fu edificato a partire dal XII secolo e fu un luogo molto caro a Dante, qui ospitato qui durante il suo esilio.
Incastonati tra le colline toscane, possiamo visitare anche il Castello del Piagnaro, la Fortezza della Brunella in Lunigiana, Fosdinovo, un magnifico castello in cui vengono organizzate anche visite notturne, e il Castello Malaspina di Monti, una delle fortificazioni meglio conservate in tutta Italia.
Per concludere la vacanza con un’esperienza indimenticabile all’insegna della scoperta, non si può mancare una visita all’Archeopark della fortezza di Verrucole, in Garfagnana
Risalente al XII secolo, la fortezza è perfettamente conservata e cinta da mura altissime. Entrare nel Fortezza Verrucole Archeopark significa fare una full immersion nella vita dell’epoca, osservandone ogni dettaglio: la vita all’interno della Fortezza è stata infatti ricostruita sotto forma di museo vivente, proprio come quando era abitata in passato. Un fantastico viaggio nel tempo, tra leggende e terrificanti fantasmi che abitano ancora questo luogo.