Anche i giganti della scienza sono stati bambini e hanno incontrato nei primi anni di vita qualcuno, o qualcosa, capace di accendere in loro la scintilla della curiosità e il guizzo dell’immaginazione. Quella luce negli occhi si vede ancora oggi nei tanti bambini che salgono al Planetario per vivere l’esperienza dello Spazio. Un’esperienza a 360 gradi, da vivere tutti insieme, a ogni età.
A tu per tu con le stelle
Il Parco Astronomico è immerso nella collina torinese, tra boschi e cielo aperto: vanta un Planetario digitale tra i più avanzati d’Europa. E’ qui che la scienza degli astri dà spettacolo lasciando senza fiato grandi e piccini, tutti con il naso all’insù.
Infini.to è immerso in un’architettura vetrata che riproduce un sistema binario, con una stella gigante rossa e un buco nero che sprigiona raggi gamma.
Ed è solo l’inizio, perché exhibit dopo exhibit l’astrofisica diventa emozione interattiva e sorprendente. Ogni conquista cosmologica prende vita davanti a noi e diventa nostra, dall’osservazione a occhio nudo all’uso delle sonde che sorvolano i pianeti.
Polaris
E’ il nuovissimo spettacolo del Planetario, in cui James, pinguino scienziato in viaggio dal Polo Sud, incontra Vladimir, un simpaticissimo orso che vive solitario al Polo Nord. I due si incontrano sul ghiaccio marino artico e, tra domande che portano ad altre domande e risposte da verificare, diventano compagni di viaggio intorno alla Terra e al Sistema Solare.
Lo spettacolo è una mezz’ora di stupefacente proiezione sulla cupola del planetario: immersi nel buio completo, rischiarato dalle luci delle costellazioni, si sale a bordo dell’astronave Polaris capitanata dai due protagonisti, ritrovandosi alle prese con l’asse di rotazione terrestre e gli anelli di ghiaccio di Saturno.
L’avventura prosegue con altre proiezioni e le attività lab Pinguini su Marte e Robot (www.planetarioditorino.it/infinito/polaris-2/infinito).
Spazio Robot
Vi siete mai chiesti come avvengono le comunicazioni Terra- Marte o Terra-Saturno (ma sono solo due esempi) durante le missioni? Per superare il gap dei segnali a distanze siderali è necessaria una sofisticata programmazione robotica.
Per calarsi in questa avvincente sfida c’è l’attività Spazio Robot: guidati dai tutor di Infini.to si impara a programmare la propria sonda immaginando di doverle far raggiungere il rover Curiosity in missione su Saturno, evitando gli ostacoli degli anelli. E, udite udite, il laboratorio prevede una super-sfida finale e coinvolge bambini (a partire dagli 8 anni) e genitori, in due ore di avvincente cooperazione spaziale.
Infini.to: un posto spaziale!
Qui è vietato non toccare e non mettersi in gioco, perché i giochi sono tanti!
Dalle onde del visibile agli infrarossi che rivelano tutto sulla nostra temperatura corporea (e sui nasini freddi se proviamo l’exhibit appena entrati), alla bicicletta in cui si pedala alla velocità della luce, al telescopio in cui ci si misura con la distanza Terra-Luna.
Mettendosi al comando di un’astronave ci si scopre figli delle stelle, in ascolto delle onde gravitazionali. Si vive la più bella delle avventure in un luogo in cui le costellazioni si illuminano anche di giorno, si salta sulla Luna e si prova a sollevare una borsa come se ci si trovasse su Marte!
Tutta la programmazione di Infini.to QUI.