Al cospetto delle Dolomiti, ci aspettano un paesaggio spettacolare, sentieri e boschi da esplorare, esperienze uniche da vivere insieme: è Madonna di Campiglio, ambasciatrice italiana nel mondo
Nel Trentino sud occidentale, tra le Dolomiti del Brenta patrimonio Unesco e i ghiacciai dell’Adamello-Presanella sorge a 1.550 metri Madonna di Campiglio.
Lanciata turisticamente nella seconda metà del 1800 da Giambattista Righi, che vi costruì un primo albergo al posto di un ex monastero, Madonna di Campiglio venne poi rilanciata nel 1882 dall’imprenditore Franz Josef Oesterreicher, già proprietario del Grand Hotel Trento, il quale subentrò nella proprietà di Righi. Qui soggiornarono la nobiltà e la ricca borghesia austriaca e tra i suoi ospiti, nel 1889 e nel 1894, ci furono la principessa Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe. Ancora oggi, salendo dal centro di Campiglio verso il monte Spinale, si può raggiungere, lungo la via dei Fevri, il sasso dove la principessa Sissi amava fermarsi durante le sue passeggiate.
Si tratta di un “territorio di eccellenza Altagamma”: la fondazione che dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana ha infatti riconosciuto Madonna di Campiglio come un luogo ambasciatore dello stile italiano nel mondo.
Le cabinovie
L’estate di Madonna di Campiglio inizia il 2 giugno e termina a ottobre. Dal 2 giugno ripartono gli impianti di risalita, un comodo mezzo per arrivare ai rifugi e per raggiungere gli itinerari da percorrere in bicicletta o a piedi.
La prima ad avviarsi è la cabinovia 5 Laghi nel primo weekend di giugno, per poi aprire ininterrottamente dal 10 giugno fino al 17 settembre. Ci sono poi la cabinovia Grostè, la Spinale e la cabinovia Pradalago e, a Pinzolo, la cabinovia Tulot-Malga Cioca: tutte ci portano in alto senza fatica, per godere di panorami stupendi e fare picnic e giochi in quota.
Esplorare il parco tra animali e laghetti
Sito Unesco, il parco naturale Adamello Brenta circonda Madonna di Campiglio. Qui vivono numerosi animali selvatici grandi e piccoli: l’orso bruno, camosci, cervi, caprioli, aquile, stambecchi, volpi, tassi, martore, galli cedroni, marmotte, pernici bianche. La flora comprende oltre 1.300 specie, 25 milioni di alberi e una rete di sentieri segnalati che supera i 700 km. Ghiacciai, torrenti, cascate, decine di laghetti, pareti a strapiombo e alberi secolari. Un paesaggio spettacolare con sentieri e boschi da esplorare in famiglia, con la macchina fotografica e il binocolo al collo.
Esperienza gastronomiche
Se non bastasse la bellezza della montagna, l’azienda per il turismo ha organizzato tante esperienze per allietare le vacanze estive. Ad esempio insieme alla “Signora delle erbe”, Noris Cunaccia, il 18 e il 25 luglio e il 1, 8, 22 e 29 agosto è possibile scoprire, osservare e riconoscere le piante selvatiche per poi mangiarle insieme ai piatti della tradizione, l’esperienza si chiama “Di prato in pranzo: i segreti della Signora delle erbe”.
Per gli appassionati di polenta da giugno ad agosto sia a Madonna di Campiglio nella baita degli alpini sia in altre malghe si potrà imparare a preparare la polenta – e poi mangiarla – a regola d’arte, grazie agli Alpini, i veri polenterchef. Il segreto della loro polenta è nella “trisa”, la fase in cui si miscela lentamente l’impasto nel paiolo di rame, con forza e pazienza, fino a ottenere la perfetta consistenza e cottura.
“Colazioni sull’erba” è l’esperienza realizzata in collaborazione con le associazioni Pro Loco del territorio. Veri e propri picnic gastronomici raggiungibili a piedi o in bici. Il 28 giugno, 5, 12 e 19 luglio, 30 agosto e 6 settembre seduti su una coperta immersi nella natura si potranno degustare le golosità di malga, formaggi, pane fresco, miele, salumi, dolci delle feste.
Le stelle, l’acqua, i suoni
Ad alta quota tutti i venerdì e i sabati dal 2 giugno al 28 ottobre si potrà “Riveder le stelle”. A partire dal tramonto, accompagnati da una guida alpina, ci si perde nella contemplazione delle vette che si accendono di colori, immersi nei suoni della natura. L’esperienza prosegue con una cena rustica e il pernottamento in bivacco per risvegliarsi alle luci dell’alba.
Spesso i bambini si svegliano presto e un’idea è quella di portarli in malga al sorgere del sole. Un incontro a tu per tu, i sabati di luglio e agosto, con il margaro per imparare i segreti e i ritmi della vita quotidiana nei pascoli di alta quota, fino ai nomi di tutte le mucche. L’esperienza non può che concludersi con una ricca colazione con formaggi, latte e burro.
Partecipano a questo evento le Malghe Rosa, Pascoss, Ceglendino e Ritorto. Nell’ambito del progetto “Let’s Green. No Time to Waste” sono organizzate, il 13, 27 luglio, 10 e 24 agosto, escursioni con gli esperti del Parco Naturale Adamello Brenta e di Plastic Free onlus, per sensibilizzare grandi e piccini, su cosa fare per ridurre e riciclare i rifiuti. Dodici percorsi sul tema dell’acqua, “I sentieri dell’acqua”, sono dedicati agli amanti del trekking e delle passeggiate. Appuntamento infine con la musica con il festival “I Suoni delle Dolomiti” che dal 1995 porta in quota artisti internazionali ed eventi speciali all’insegna della canzone d’autore, della musica classica e del jazz. Sul territorio di Madonna di Campiglio sono previsti quattro appuntamenti: il 30 agosto a Malga Brenta Bassa, e i successivi in autunno, a Vallesinella Alta (22 settembre), Pradalago (30 settembre) e infine Camp Centener (1 ottobre). www.campigliodolomiti.it