Cascate di ghiaccio, ciaspolate notturne e bagni caldi ammirando la neve tutto intorno: alcune idee per suggestive e rigeneranti gite invernali in giro per la Lombardia.
Dicembre è il mese giusto per un fine settimana o gite in giornata alla ricerca del primo freddo, suggestionati dall’atmosfera natalizia e con la voglia di assaggiare piatti tipici e sostanziosi. Dai laghi alpini della Valmalenco alle terme di Bormio (con pizzoccherata finale), ecco allora un po’ di idee all’insegna del ghiaccio e delle neve per iniziare ad assaporare l’inverno in Lombardia.
In Valseriana, tra mercatini di Natale e ciaspolate notturne
Il borgo degli gnomi, il laboratorio degli elfi e poi spettacoli, animazioni e l’immancabile appuntamento con Babbo Natale. Dopo un anno di stop, a Castione della Presolana, in provincia di Bergamo, è tornato tutti i fine settimana di dicembre il tradizionale mercatino di Natale, uno tra i più belli d’Italia.
Tra prodotti artigianali e golosità locali da assaggiare passeggiando tra le tipiche casette in legno del mercatino, affacciata su piazza Donizetti c’è anche la Casa di Babbo Natale che, attraverso un labirinto ambientato tra i ghiacci del Polo Nord, conduce i bambini ai laboratori creativi e da Babbo per la consegna della letterina.
Da qui, in soli quindici minuti di auto, si raggiunge facilmente il comprensorio sciistico della Presolana-Monte Pora che, con le sue numerose piste per bambini, è uno dei più family friendly della Lombardia.
In inverno, i sentieri sono perfetti anche per fare una bella ciaspolata sulla neve. E, sempre in Valseriana, si ciaspola anche agli Spiazzi di Gromo: qui l’avventura da non perdere è proprio la ciaspolata in notturna sotto le stelle.
Informazioni su: www.valseriana.eu
Terme e pizzoccheri in Valtellina
A Bormio le terme sono una tradizione (proprio come i piatti delle cucina locale) grazie alle ben 9 fonti termali naturali che rendono la località il parco termale più grande delle Alpi. E tre sono addirittura i centri benessere dislocati tra le montagne di questo angolo di Alta Valtellina nelle cui acque calde immergersi e rilassarsi, anche insieme ai bambini, mentre fuori la temperatura scende sotto lo zero.
Il più adatto per le famiglie è Bormio Terme, un vero e proprio parco termale perfetto per i più piccoli con aree e piscine dedicate, giochi e scivoli.
Tutta la ski area di Bormio, insieme a Santa Caterina Valfurva e Valdidentro, è poi particolarmente attrezzata per i bambini con kindergarten, parchi divertimento, piste sci baby e di slittino, campetti scuola, le piste per lo sci di fondo e un family bob su rotaia, che si snoda con una serie di curve paraboliche tra i boschi di larici, pini e abeti dell’area scistica di Cima Piazzi-San Colombano (i bambini sopra i 120 cm possono salirci in autonomia).
Anche il ghiaccio qui è un must: il palazzetto di Bormio e le piste all’aperto nel centro di Santa Caterina e Isolaccia sono l’ideale per imparare a muovere i primi passi sulle lame. E mi raccomando: non lasciate la Valtellina senza avere mangiato almeno uno piatto abbondante di pizzoccheri!
Informazioni su: www.bormio.eu/it
Trekking da favola sul lago incantato Palù
Il panorama è da favola: in inverno il lago Palù, immerso tra i boschi di conifere, è completamente ghiacciato e l’atmosfera, a quasi 2mila metri di altitudine, è freddissima ma incantevole. Potete raggiungere questo suggestivo lago alpino della Valmalenco, in provincia di Sondrio, sia a piedi che con la funivia.
Nel primo caso, il percorso che parte da San Giuseppe non è difficile, ma consigliato per bambini un po’ più grandicelli: la strada è battuta e ben segnalata e le ciaspole non servono, a meno che non vogliate avventurarvi nel fuoripista.
Uno slittino, però, potrebbe tornare utile per un rientro in discesa molto più divertente! Nel secondo caso, potete raggiungere il lago grazie alla Snow Eagle, la più grande funivia d’Europa, con partenza da Chiesa Valmalenco, che vi porterà a quota 2080 metri su un terrazzo con vista mozzafiato sulle Alpi. Da qui, il lago è raggiungibile con una semplice passeggiata in discesa.
Una volta arrivati a destinazione, il periplo del lago merita ancora un piccolo sforzo per poter ammirare lo spettacolo nevoso intorno a voi in tutto il suo freddo splendore (non prima di ricco pranzo al rifugio Palù). Se avete almeno un paio di giorni a disposizione e amate lo sci di fondo, poi, questo è il luogo ideale per inaugurare la stagione tra piste naturali e anelli illuminati nei quali è possibile sciare anche di sera.
Informazioni su www.sondrioevalmalenco.it/it
Sulla Via Mala e in Valganna a vedere le stalattiti di ghiaccio
Perché si chiami così, la storica Via Mala del Dezzo, nella bergamasca, è facile intuirlo quando si è sul posto, lungo gli strapiombi vertiginosi che in inverno diventano ancora più suggestivi per le incredibili cascate di ghiaccio che si formano ai primi freddi.
Il percorso turistico lungo poco più di un chilometro, che un tempo univa la Valcamonica con la Val di Scalve, è stato messo completamente in sicurezza ed è percorribile, seppure facendo un po’ di attenzione proprio per il ghiaccio, anche in questo periodo.
Si sviluppa sulla vecchia strada scavata nella roccia con uno strapiombo di 80 metri sopra il fiume Dezzo. In questo periodo dell’anno, il gelo modella l’acqua trasformandola in stalattiti e stalagmiti che creano un paesaggio ghiacciato davvero sorprendente.
Altrettanto suggestive, per le incredibili sculture di ghiaccio, sono anche le grotte carsiche di Valganna, nel varesotto: qui, tra spaccature e gole profonde, le cascate di stalattiti offrono uno spettacolo incredibile che vale una ghiacciata gita domenicale.
Informazioni su: www.valdiscalve.it