Il 16 aprile a Milano apre le porte Furla Series #03 – Nairy Baghramian. Misfits, una mostra che esplora la relazione tra architettura, oggetto e corpo umano attraverso forme ludiche
Furla Series #03 – Nairy Baghramian. Misfits è la prima mostra personale di Nairy Baghramian, realizzata a cura di Bruna Roccasalva. Aprirà al pubblico dal 16 aprile al 19 Luglio 2020, e fa parte del progetto nato da Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Le forme di Nairy Baghramian
Nairy Baghramian è nata nel 1971 a Isfahan, in Iran e finalista dell’Hugo Boss Prize 2020, premio biennale dedicato all’arte contemporanea coordinato dal Guggenheim Museum di New York.
Nairy Baghramian porta avanti da molti anni un’attenta ricerca formale e concettuale che desidera esplorare il legame tra architettura, oggetto e corpo umano. La riflessione da cui l’artista parte è sul potenziale politico della forma scultorea sostenuta dall’importanza della fisicità dell’opera. Le opere incarnano idee e presupposti attraverso le proprie specificità formali, materiali ed espositive.
Adulti accompagnati dai bambini
Per Baghramian ogni opera d’arte, è sempre legata al tempo, al luogo e al tessuto politico-sociale in cui è inserita. L’idea della mostra infatti nasce dallo specifico contesto in cui urbano in cui si trova la GAM, uno splendido giardino all’inglese ricco di alberi in cui l’accesso agli adulti è consentito solo se accompagnati dai bambini, minori di 12 anni.
L’idea nasce da una riflessione sul gioco come dispositivo educativo con l’interesse di intervenire sugli spazi che segnano un confine. L’artista ha creato una serie di sculture di grandi dimensioni, nelle quali per la prima volta utilizza un materiale tradizionale come il marmo, formalmente concepito per abitare sia lo spazio esterno sua quello esterno al museo.
Le forme di queste sculture ricordano la struttura tipica di alcuni oggetti ludici. Concetti come delusione, disadattamento, inadeguatezza e fallimento acquisiscono una loro autonomia come manifestazioni formali, oltre che esperienze di formazione dell’individuo.