Il Museo del paesaggio sonoro è un viaggio tra strumenti e suoni del passato e presente. Tante le attività per la visita coi bambini
Ha riaperto il 27 marzo per la nuova stagione estiva il Museo del paesaggio sonoro a Riva presso Chieri, sulla collina torinese. Un museo nato dal grande lavoro di Domenico Torta, che insieme ad alcuni studiosi, ha portato avanti ricerche su suoni, rumori e melodie che hanno caratterizzato il paesaggio locale, dalla cultura contadina sino a oggi. Un museo piccolo e relativamente recente, ben allestito, intimo e familiare.
Il percorso
Il museo di apre con la Sala 900, che, con le sue pareti piene zeppe di foto e testimonianze, presenta un bellissimo telaio, un vecchio aratro e altri utensili ormai in disuso. Dalla seconda stanza si entra più nel vivo dei suoni. Si possono ammirare fischietti di ogni forma e dimensione, piccoli flauti realizzati con materiali di recupero e quei pezzi tradizionali e strambi simili al contrabbasso, fatti con la vescica del maiale (il Torototela). Molto carina, soprattutto per i più piccoli, la passeggiata tra gli alberi (in vero legno). Nella penombra, tra i rami, si nascondono tanti uccellini cinguettanti, tutti da conoscere. Ma il museo non si è voluto accontentare e ha voluto le sue campane! Visto il prezzo e l’ingombro, il campanaccio è stato ricostruito con tubi innocenti da cantiere. E come suonano! Ancora, ci sono gli strumenti tipici e i musicanti della tradizione locale; poi i vecchi giradischi e le tv gigantesche dei tempi del canale unico Rai per due ore alla sera. Ci sono gli strumenti in legno da provare e quelli in plastica, realizzati in modo fantasioso e originale con i tubi che usano gli elettricisti per passare i cavi.
Per le famiglie
Le famiglie possono visitare e apprezzare il museo in autonomia, oppure possono partecipare a visite guidate baby friendly e laboratori. Regolarmente vengono organizzate attività per famiglie, con caccia al tesoro sonora, e il riconoscimento di alcuni strumenti e suoni. La guida è pronta ad accompagnare i piccoli visitatori alla scoperta di curiosità e sonorità. Alcuni video e allestimenti interattivi coinvolgono grandi e piccini, che poi possono provare a suonare con i cucchiai, con i gusci delle noci e, attenzione attenzione, possono suonare le campane! Durante l’anno sono anche organizzati laborati a tema, in occasione di Pasqua e Halloween per esempio, e laboratori pratici per costruire insieme scatole sonore o piccoli strumenti con materiale di recupero.
Per info: http://museopaesaggiosonoro.org/il-museo/