Se, in una giornata di tempo incerto, vi trovate con i bambini in vacanza a Imperia, lasciate alle spalle la spiaggia e incamminatevi verso il centro. Vi imbatterete di sicuro nel Museo dell’Olivo, collocato nell’area produttiva della nota ditta “Fratelli Carli”.
Nato nel 1992 e premiato a livello europeo, l’anno successivo, come “museo dell’anno”, è ospitato nell’ex palazzina degli uffici di inizio novecento.
Ospita un affascinante percorso storico e culturale che racconta l’albero mediterraneo per eccellenza. Dalle rotte delle anfore olearie durante l’Impero Romano, fino ai commerci verso il Nuovo Mondo, scoprirete un sacco di curiosità sul condimento più sano e più amato. Una tra tutte: da qui, nel diciannovesimo e ventesimo secolo, partiva il 94% dell’olio esportato nelle Americhe.
Completa l’esposizione una ricca collezione archeologica di anfore, lanterne, oliere provenienti dalla Grecia del V secolo avanti Cristo, dall’Iran e dallo Yemen.
Ma non è finita: sullo stesso cortile si affaccia anche il “Laboratolio“. uno spazio didattico riservato a gruppi e scolaresche, che gratuitamente, possono conoscere caratteristiche e segreti dell’olio di oliva attraverso giochi ed esperimenti.
Il museo viene migliorato ogni anno e nel bel giardino interno oltre ad ammirare anfore e macine del Mediterraneo c’è tempo per uno spuntino al bar, ovviamente condito con olio di oliva.
I bambini sotto i 6 anni entrano gratis, le famiglie (due genitori + figli dai 6 ai 14 anni) possono usufruire di un biglietto scontato. Gruppi e scolaresche, su prenotazione, hanno l’ingresso gratuito.