Barbara, mamma di Pietro, un lavoro nell’editoria, ci racconta della sua passione per le storie e del suo progetto bellissimo nel cuore di Mondovì: il Relais da sogno nel Palazzo Fauzone
Barbara e il suo compagno vivono con il figlio Pietro a Mondovì, in provincia di Cuneo, nell’incantevole Palazzo Fauzone. Una dimora antica che l’ha conquistata e che è diventata il suo secondo progetto di vita. Lo ha infatti trasformato in un Relais da sogno: un luogo da favola e ricco di storie che Barbara raccoglie e racconta ai suoi ospiti.
Se il destino ti chiama
“Tutto è iniziato perché vivevamo di fronte al Palazzo: ne osservavo il degrado e mi chiedevo che cosa potessi fare – racconta Barbara -. All’epoca era disabitato da oltre 60 anni e in uno stato di totale decadenza: ho deciso di acquistarlo nel 2016 per farlo rifiorire. I lavori di restauro sono partiti subito, e contemporaneamente ho incominciato ad approfondire la storia della famiglia che ha vissuto in questo Palazzo per oltre 800 anni. Piano piano mi sono innamorata di questo luogo così speciale, che è un patrimonio della città, e ho deciso non solo di non venderlo ma anche di viverci.
Il motto della famiglia Fauzone era “Si te fata vocant”, se il destino ti chiama, e io mi sento così, è il nostro luogo del cuore, ero destinata a riportarlo in vita e farlo tornare agli antichi splendori. Nei lavori di ristrutturazione mi sono mossa con l’intento di recuperare e preservare, riportandolo il più possibile allo stato in cui si trovava nel Cinquecento. Nel piano nobile è stato interessante ritrovare le stratificazioni e i segni delle varie epoche – osservare i cambiamenti e le migliorie apportati da chi ci ha vissuto nel corso dei secoli cercando di capire come e il perché di alcune scelte”.
Visite guidate
“Intorno al 2021, dopo aver ultimato i primi lavori importanti di ristrutturazione, con mio marito e mio figlio ci siamo trasferiti a vivere nel Palazzo e nel giugno 2022 il relais ha aperto le porte agli ospiti. Il turismo non è il mio mestiere ma lo sto imparando. Sono andata alla scoperta della storia della famiglia Fauzone che è strettamente collegata alla storia di Mondovì e di tutto il Piemonte – vicende affascinanti che racconto nel corso di visite guidate sia ai nostri ospiti sia ai visitatori che vengono a scoprire il Palazzo durante le giornate a porte aperte. La condivisione mi ricarica moltissimo e anche la relazione con gli ospiti del Relais è stata una scoperta: nel racconto e nello scambio si apre un mondo”.
Un progetto di famiglia
Barbara per lavoro cura la collana QUID+ per la casa editrice Gribaudo e lo fa con la stessa cura e passione che mette nel suo Relais. Come riesci a conciliare tutti questi impegni, avendo anche una famiglia? “Il segreto sta nel lavoro di squadra, in famiglia e sul lavoro. Certo, stare dietro a tutto è molto faticoso ma faccio entrambi i miei lavori con passione. Un fattore fondamentale è la simbiosi con il mio compagno: in due è meglio che da soli, e siamo molto complementari, uno tira quando l’altro è stanco e viceversa. Non ci fosse tanto affiatamento tra di noi sarebbe tutto molto più difficile. Negli anni ci sono state tante difficoltà, sia nel progetto di ristrutturazione che è stato importante e faticoso, e poi il Covid, ma in coppia le abbiamo superate.
Lo ammetto, le mie giornate sono lunghe e ho l’impressione di non fermarmi mai. Mi sveglio presto la mattina, intorno alle 5.30-6 e inizio subito a lavorare sui libri. Dalle 7 alle 8 invece mi dedico a Pietro e lo porto a scuola. Alle 9 accolgo gli ospiti a colazione e, se hanno tempo, faccio loro una visita guidata. Terminati i giri, torno a lavorare sui libri. La sera però stacchiamo, ci rilassiamo e stiamo insieme in famiglia”. Cosa pensa Pietro della vostra vita? “Nostro figlio è praticamente cresciuto in cantiere. All’inizio non era contento del progetto-Fauzone perché si rendeva conto che gli sottraeva tanto tempo dei genitori, ma con il passare degli anni è entrato a far parte della squadra! Anche lui è affascinato e incuriosito dalla storia del Palazzo, tanto che ha iniziato a fare le visite guidate insieme a me!”.
Le storie, il filo comune tra i due mondi
Ci sono libri dappertutto a Palazzo Fauzone. Alcune delle stanze sono sede del lavoro editoriale di Barbara e dei suoi collaboratori: la collana QUID+ è specializzata in libri per l’infanzia. “Libri pensati come percorsi di crescita per genitori e figli, perché all’interno di una famiglia ci si deve muovere in sintonia. Il quid in più è proprio l’attenzione nei confronti della consapevolezza dei genitori. Una redazione come quelle delle case editrici all’interno di una struttura ricettiva è una combinazione insolita, ma questo è un luogo in cui tutto parla di storie, a partire dalle camere, ognuna dedicata a un grande romanzo, da Don Chisciotte al Piccolo Principe, passando per le Mille e una notte o Jane Austen. Aprire la porta di una camera è come aprire la copertina di un libro: “Sono proprio le storie il filo comune tra questi due mondi”. Da ogni libro Barbara ha preso ispirazione per gli arredi, suggestioni tematiche e palette di colori. Ci ha messo gusto, passione e anche molto del suo tempo libero, “Spesso nel weekend vado con mio marito e mio figlio in giro per mercatini a cercare arredi e oggetti particolari per le camere”. Non senti ogni tanto il bisogno di prendere e andartene? “Certo! Più che altro per staccare veramente, vivendo e lavorando nello stesso posto nella mia mente si rincorrono sempre tanti pensieri. Quest’estate ho lavorato tanto ma sono riuscita a scappare via con la mia famiglia con un last minute per una fantastica settimana di mare!”.