Racconta la leggenda che il Parco della Mandria, nei pressi dell’omonima residenza sabauda, ispirasse al Re Sole la costruzione di Versailles. Certo il parco è bellissimo e ancora oggi è splendido da visitare per una passeggiata in bicicletta e un picnic. Facile trovare gli animali selvatici che vivono in libertà (cervi, daini e cinghiali) e sempre visibili i cavalli. Oggi il Parco è in fase di riqualificazione, unito ad altre aree protette dell’Area Metropolitana di Torino. Cosa c’è da vedere? Si possono prenotare visite guidate naturalistiche, a piedi e in bicicletta, di giorno e di notte, per ascoltare il bramito dei cervi, osservare le stelle, scoprire la flora locale. Belli gli itinerari a bordo del trenino riscaldato o della carrozza trainata da cavalli: i bambini si divertono e in più si possono visitare zone del parco aperte solo per l’occasione. Gli amanti dell’arte non mancheranno di stupirsi negli appartamenti di Vittorio Emanuele II e di Rosa Vercellana (la Bela Rosin), ancora oggi completamente arredati dai preziosi manufatti delle antiche collezioni sabaude. Piace infine la Galleria delle Carrozze, sempre visitabile gratuitamente. Nei pressi di Cascina Prato Pascolo (ingresso Ponte Verde) e Casetta Remondino (ingresso di Druento, tel. 011 0133200 – 347 5920055), si trovano due punti di ristoro e noleggio biciclette. Qui è possibile affittare anche bici elettriche a pedalata assistita, sidecar per pedalare assieme ai disabili e risciò.
Parco Naturale la Mandria
Punto Informativo Ponte Verde
Tel. 011 4993381
www.parchireali.gov.it/parco.mandria