La Salina Camillone e il MUSA MUseo del SAle di Cervia: natura, storie, strumenti antichi e volontari per mantenere vivo il ricordo del lavoro in salina
La sezione al chiuso si trova in un antico magazzino del sale lungo il porto canale di Cervia. Un magazzino antico e enorme trasformato in un museo moderno e interessante. Qui ci sono pezzi singolari come la burchiella, imbarcazione a fondo piatto usata fino alla fine degli anni ’50 per il trasporto del sale, foto, strumenti in legno usati per la raccolta, buffi salini, fotografie.
La visita continua a qualche chilometro di distanza nella salina Camillone, ultimo dei fondi saliferi a lavorazione artigianale. Mantenuta attiva dai volontari produce ancora il sale con l’antico sistema. I volontari organizzano visite guidate e si può assistere alla raccolta.
Fondamentali per la produzione del sale sono l’azione del sole e del vento, in grado di aumentare la percentuale di salinità dell’acqua di mare, attraverso progressivi processi di evaporazione. Quando fa caldo e l’acqua evapora la salinità aumenta e si ottiene la cristallizzazione del sale. Questo prodotto così importante e costoso in passato veniva denominato ‘”oro bianco”.
Oggi il sale della salina Camillone è un presidio Slow Food.