Sono due le antiche miniere, dove veniva estratto il talco “Bianco delle Alpi”, aperte al pubblico per una appassionante visita al mondo sotterraneo.
Nella miniera Paola si scopre la vita dei minatori e nella miniera Gianna la geologia.
Se siete appassionati di avventure (ma in assoluta sicurezza) e non soffrite di claustrofobia, questa gita è perfetta!
Il talco estratto in Val Germanasca, soprannominato “Bianco delle Alpi”, è tra i migliori al mondo per purezza e limpidezza. Queste miniere sono state lavorate per molti anni e nel museo all’ingresso si possono capire gli strumenti utilizzati e gli innumerevoli e inaspettati impieghi del talco.
Miniera Paola – ScopriMiniera
Il giro vero e proprio si effettua nella miniera Paola e comincia indossando l’attrezzatura fornita dal museo: caschi e mantelline. Si sale su un trenino da minatori, non l’originale ma una ricostruzione dotata di sistemi di sicurezza, e si scende per un chilometro e mezzo nelle viscere della montagna, fino alle prime gallerie, dove si prosegue a piedi in un ambiente estremamente suggestivo, tra boati di esplosioni, vibrazioni di martelli pneumatici,buio e riflessi candidi del talco.
La visita dura circa due ore ed è accompagnata da una guida che spiega la giornata tipica dell’antico minatore. Il percorso è un anello di circa 600 metri, per tale motivo è consigliato ai bambini che hanno più di 3 anni. Il percorso sul trenino è piuttosto lungo, rumoroso e in gallerie abbastanza buie e strette. La passeggiata si svolge in ambienti ben illuminati e con una buona ampiezza.
Miniera Gianna – ScopriAlpi
Ancora più avventurosa è la visita alla miniera Gianna. Anche qui si inizia con un percorso sul trenino dei minatori a poi si continua a piedi con l’unica illuminazione delle lampade frontali legate sul casco. È una camminata di tre ore tra gallerie dove il tempo sembra essersi fermato. Questa visita è incentrata sula geologia.
A quasi 2 km di profondità dalla superficie, nelle gallerie si può vedere un “contatto tettonico”, lo scontro avvenuto 65 milioni di anni fa le terre che oggi sono l’Africa e l’Europa. Scontro che ha dato origine alle Alpi.
Data l’asperità del percorso, la visita è riservata ai maggiori di 8 anni. Indispensabile l’abbigliamento da montagna (scarponi, giacca a vento, maglia pesante) perché sottoterra caldo e freddo si alternano ed è molto umido.