Una bella occasione per andare con ragazze e ragazzi a teatro è quella della rassegna proposta dal Teatro Elfo. Non perdetela!
Spettacoli pensati per i bambini (anche se spesso la platea si riempie di adulti!) perché il teatro compie il miracolo di arrivare a tutti e con lo stesso linguaggio. Si esce dalla sala arricchiti, tutti quanti. Questa stagione il Teatro Elfo Puccini accoglie le famiglie con la rassegna Piccoli Elfi, quattro spettacoli dedicati al pubblico dei bambini e delle bambine.
“Chi sceglie di rivolgersi a un pubblico di bambini sa che per farlo occorre camminare in punta di piedi, accovacciarsi e ascoltare, cambiando così prospettiva. Con i Piccoli Elfi si vuole avvicinare chi in futuro sarà spettatore adulto, ugualmente incantato – raccontano Elena Russo Arman, interprete e regista e Alessia Rondelli, responsabile dei progetti per le scuole e dei percorsi formativi -. I bambini ti mettono alla prova, sono spettatori vitali ed esigenti. Lavorare per loro è una dipendenza divertente. Abbiamo notato che oggi i bambini non sono più abituati ad ascoltare. Per i bambini il teatro è quanto di più lontano da quello a cui sono abituati. Il teatro richiede un tempo di ascolto ma restituisce tanto”.
Piccoli Elfi si rivelano
Shakespeare a merenda (la prima sarà sabato 16 novembre alle 15) vuole omaggiare il Teatro raccontandone il dietro le quinte. Una giovane sarta che vorrebbe fare l’attrice in un’epoca che non glielo permette guida gli spettatori in questa storia attraverso un monologo che tale non sembra: l’interprete che dà voce ai pupazzi in un palco allestito a camerino pieno di oggetti e costumi rende la sala “piena di fantasmi”. Shakespeare a merenda è uno spettacolo di Elena Russo Arman che nella stagione 2024/2025 passa il testimone ad una giovane attrice Maria Caggianelli Villani.
Rumori nascosti, 27 dicembre alle 19.30, è una favola magica che affronta il tema della paura. L’attrice, costumista e scenografa Emanuela Dall’Aglio agisce sulla scena utilizzando un abito prodotto a mano che si trasforma nella casa di una bambola. Pur essendo un monologo, il continuo dialogare con i pupazzi fa sì che “siano in tanti in scena”.
In Leonardo, che genio! (il debutto giovedì 9 gennaio alle 19.30) i bambini e gli adulti resteranno senza fiato nel vedere un enorme libro pop-up che, aprendosi, racconta in ogni pagina le tappe della vita di Leonardo: l’infanzia nel villaggio di Vinci, l’apprendistato a Firenze, il periodo felice a Milano fino agli ultimi giorni alla corte del re di Francia. A raccontarci i successi ma anche le difficoltà di questo incredibile personaggio è Elena Russo Arman che, come una cantastorie, ne ripercorre l’esistenza attraverso questo libro pop-up che ha interamente progettato e realizzato e che avrebbe forse divertito Leonardo, sempre attento ad intrattenere e sorprendere il suo pubblico.
O.z., storia di un’emigrazione, debutterà il 6 aprile alle 16. Ispirato a Il mago di Oz “racconta di un gruppo di personaggi che si mette in viaggio alla ricerca di un luogo. Richiama l’attualità per sensibilizzare al tema delle migrazioni, in chiave poetica.” Lo spettacolo fa parte del progetto “Immersioni teatrali per cittadini consapevoli”, della compagnia Eco di Fondo.
Con la scuola, dietro le quinte
Per sorprendere i bambini l’Elfo organizza La magia del teatro per le scuole primarie: visite guidate nei luoghi del teatro, per mostrare cosa c’è al di là del palcoscenico; quali mestieri – che altrimenti resterebbero sconosciuti – e quali linguaggi si incrociano nella messa in scena di un’opera. I bambini partecipano alla lettura de “Il sogno di una notte di mezza estate”, trasformandosi nei protagonisti. Per provare almeno una volta l’emozione di calcare il palcoscenico.
Un teatro per tutti
Progetto importante del Teatro è anche Comunicare senza barriere, promosso da Associazione Lombarda Famiglie Audiolesi (ALFA) e finanziato da Regione Lombardia, “finalizzato a favorire l’ascolto e la comprensione degli spettacoli teatrali a chi necessita di protesi acustiche ed impianti cocleari. Grazie a questo progetto il Teatro dell’Elfo si è potuto dotare del sistema Listen Everywhere, una soluzione di accessibilità̀ audio innovativa, flessibile e basata su smartphone, che connette il dispositivo con gli utenti, che possono scaricare la app tramite la scansione di codici QR”.
Per maggiori informazioni, il cartellone completo e le iniziative del teatro: www.elfo.org
di Cecilia Piperno