ECO-Scienza nelle Valli di Lanzo, il progetto

da | 3 Dic, 2022 | Eventi, Natura e Attività

ECO-Scienza è un progetto che rende la montagna un’avventura per tutti attraverso un percorso ludico e di scienza applicata

La montagna è molte cose: stimoli, sensazioni, avventura. Ma per molti è inaccessibile e sconosciuta. Per questo è nato un progetto che la vuole rendere più accessibile. Lo hanno voluto Chiara e Antonio, i fondatori di “Al Cicapui” che ha sede nell’area Beppe Ferrando a Migliere, nel comune di Groscavallo accompagnati dal collettivo di architette Città Morbida  (Grazia Carioscia, Valeria Federighi e Veronica Buratto). L’obiettivo? Tradurre in oggetti i sogni dei bambini che lo frequentano, a partire dalla foresta, da fiume, ruscelli e massi.

Il progetto

ECO-Scienza è un luogo per la formazione e la trasmissione di una nuova sensibilità ambientale attraverso attività ludico-aggregative. Immersi nella vegetazione della foresta montana, sono proposti una serie di atelier tematici, con attività di psicomotricità per disabilità lievi; un percorso ludico e di scienza applicata. Settantacinque metri lineari di tracciato completamente accessibile e a pendenza variabile che distribuisce nella foresta una serie di oggetti-avventura: una stazione di salto nel fieno, una tana nel bosco dove ascoltare le storie della montagna in notturna, un ponte tibetano.

Partendo dalle storie

Ma com’è nato il progetto? “Abbiamo chiesto ai frequentatori della valle di condividere con noi delle storie di avventure piccole e grandi che raccontano il legame delle persone con il territorio. Abbiamo trasformato queste storie di avventura in stimoli progettuali, che informano le attività e i valori di cui Eco-scienza si fa portatrice. Sono storie che ancora scandiscono un legame con il territorio che possiamo ritrovare, e continuare a coltivare in modi diversi e innovativi. Eco-scienza si propone di farlo, insieme”. Così lo raccontano le ideatrici.

A chi si rivolge

Eco-scienza è pensato per coinvolgere i bambini che frequentano e frequenteranno i campi estivi R-Estate in Valle, ma anche le scuole del territorio, le famiglie, i frequentatori abituali e non, gli amanti della montagna, i partecipanti – piccoli e grandi – alle attività che questa campagna propone.

Le attività

Il primo obiettivo del progetto è realizzare la spina dorsale del tracciato: una passerella in legno che si alza e si abbassa rispetto al piano del sottobosco. Sarà inoltrata realizzata anche la tana sugli alberi, un volume avvolgente realizzato con tecnica blockbau (le tecnica del tronco sovrapposto) dentro il quale portare avanti le attività di formazione inclusiva, circondati dal fruscio della foresta e del torrente. Nei piani anche la realizzazione di una postazione di salto nel fieno, un ponte tibetano e un’altra stazione da decidere insieme.

Sostenere il progetto

Il progetto oggi cerca sostegno, ed è possibile farlo in tanti modi che prevedono il coinvolgimento e la partecipazione di chi dona. Esiste una campagna attiva dove è possibile lasciare un contributo in cambio di una avventura illustrata o di uno storytelling notturno nella tana sugli alberi (con traduzione in lingua LIS a cura di cooperativa BIOSFERA). In alternativa si può acquistare un tronco da filiera sostenibile, da utilizzare per realizzare la tana sugli alberi e porterà il nome del donatore inciso nel legno. C’è modo anche di prenotare un posto per il campo estivo R-Estate in Valle 2023; una due giorni pensata per condividere idee e progetti per definire la tana nel bosco; o tre giorni di corso per imparare la tecnica della costruzione blockbau. O ancora, c’è la possibilità di fare una donazione e coinvolgere una classe di scuola primaria o secondaria di primo grado in una avventura condivisa per trascorrere una giornata all’insegna della montagna selvaggia.

Prossimi appuntamenti: il 7 dicembre alle ore 18 appuntamento da Verdessenza per incontrare gli ideatori e le ideatrici del progetto

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