Al Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano c’è l’invasione degli amichetti blu. Chi non ricorda Grande Puffo, Puffo Quattrocchi, Puffo Tontolone, Puffo Inventore, Puffetta, Puffo Forzuto?
Puffiamoci tutti!
Mondo Puffo, un amore di mostra
Fino al 25 novembre
WOW Spazio Fumetto
MONDO PUFFO
Mostra-omaggio per celebrare 60 anni “in blu” con fumetti e giornali rari, per percorrere tutta la carriera dei Puffi e del loro papà, il belga Peyo. Aperto da martedì a venerdì ore 15 – 19; sabato e domenica ore 15 – 20.
Viale Campania, 12 – Milano
Qui si esplorano le origini, la storia editoriale, ma anche la musica e lo straordinario “linguaggio puffo” studiato addirittura dal grande Umberto Eco.
Tutto ebbe inizio dalla penna del fumettista belga Pierre Culliford in arte Peyo, che realizzò buffi folletti blu (gli Schtroumpfs) a contorno di una sua storia. Quei folletti piacquero così tanto che vennero inseriti in racconti a loro interamente dedicati.
E arrivarono in Italia, originariamente sotto il nome di Strunfi. Poi, per fortuna, ci fu un restyling e il nome cambiò in Puffi.
Sono partiti dalla carta stampata (in fumetti tra le pagine di Spirou) per poi diventare protagonisti di una amatissima serie animata degli anni Ottanta e di film animati più recenti.
Canzoni, fumetti, serie animata e una utilissima mappa che aiuta il visitatore a orientarsi e scoprire i segreti più puffosi: benvenuti in mostra!