A inizio novembre si festeggia la settimana dell’arte a Torino. Tra fiere e mostre, ci sono appuntamenti bellissimi per grandi e piccini settimana arte torino
Di fiera in fiera e di mostra in mostra, nei prossimi mesi preparatevi a vagare alla ricerca dei luoghi in cui lasciare liberi i bambini. Liberi di interagire con l’arte, di giocare con i colori, di mettere alla prova creatività e fantasia.
Liberi di scoprire mezzi alternativi, come i mattoncini Lego, con cui creare opere d’arte e provare una nuova modalità di espressione. Liberi di sperimentare. Perché a inizio novembre è Turin Art Week, una settimana di arte in città, tutta da vedere, giocare e sperimentare.
Paratissima, dai bot ai cortometraggi
Paratissima torna per il suo quattordicesimo compleanno nell’ex caserma La Marmora di via Asti 22. La sezione Kids è persino commovente nella sua bellezza e alterna attività e laboratori per differenti fasce d’età.
I potenziali artisti del futuro sono attesi da giovedì primo novembre a domenica 4 a partire dalle 10.30 del mattino.
Il programma completo delle attività kids è così entusiasmante che vi dispiacerà davvero aver superato l’età per partecipare: tra i 3 e i 16 anni.
I bambini piccoli creano opere d’arte con materiale di riciclo. Ai grandicelli è dedicata l’area dove imparare a utilizzare MakeyMakey, Mbot e schede elettroniche per costruire automi e giocare con la tecnologia.
Novità di quest’anno è la sezione di Paratissima che si rivolge anche a un target particolare: ragazze e ragazzi, adolescenti e pre-teen, con proposte che toccano i graffiti, i rumoristi, la street art e le bombolette spray. Fantastico!
Il nuovo Artissima Junior
Tappa obbligatoria della città di Torino è Artissima, in programma da venerdì 2 a domenica 4 nei grandi spazi dell’Oval Lingotto.
Artissima Junior, ideato e creato in collaborazione con Juventus e ZonArte, invita i bambini a realizzare un’installazione ambientale con l’artista sudamericana Alek O., famoso per l’uso del colore e delle forme geometriche come elementi delle sue opere.
Si tratta di un’esperienza immersiva e partecipata, dedicata a giovani visitatori di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Bambine e bambini si troveranno, in un lavoro corale, a scrivere le regole insieme e a manifestare, allo stesso tempo, la propria personale visione.
Flashback & The Others
A Flashback, al Pala Alpitour di corso Sebastopoli 123, da giovedì primo novembre a domenica 4 novembre, l’artista Francesco Valeri realizzerà un wall painting lungo una superficie di 60 metri quadrati.
Flashback permette di attraversare, in un unico spazio, l’antico, il moderno e il contemporaneo dell’arte.
Altra fiera di punta è The Others, all’ex Ospedale Regina Maria Adelaide di Lungo Dora Firenze. Qui si esplorano l’arte d’oltreconfine e il futuro dell’espressività artistica, sempre tra giovedì 1 a domenica 4 novembre.
L’arte dei Lego
La full immersion nel weekend dell’arte non si ferma alla prima settimana di novembre. Apre il 10 “The Art of the Brick”, la mostra d’arte contemporanea dell’artista Nathan Sawaya che utilizza i mattoncini Lego come unico mezzo artistico. La Location è la società Promotrice delle Belle Arti in via Crivelli 11, al Valentino.
In esposizione, fino al 24 febbraio, le ricostruzioni di capolavori come la Gioconda di Leonardo, il Bacio di Klimt o L’Urlo di Munch, ma anche una Testa Moai dell’Isola di Pasqua e un dinosauro a grandezza naturale.
Sul cartellone della mostra c’è Yellow, la scultura iconica di un uomo che, aprendosi il petto, fa uscire dal suo interno migliaia di mattoncini Lego di colore giallo. E poi c’è Division, una installazione maestosa mai esposta in Italia.
Da non perdere l’area interattiva dove si esprime la propria creatività cimentandosi nella costruzione di un’opera d’arte.
Da Carmencita a Pippo
Arte e design si intrecciano nelle Sale Chiablese dei Musei Reali, fino al 24 febbraio, nella mostra “Tutti gli “ismi” di Armando Testa”, uno dei più grandi creativi italiani del Novecento.
Tra le oltre cento opere in esposizione si trovano alcuni dei personaggi più celebri dei mondi surreali di Testa: l’ippopotamo Pippo a grandezza naturale, Carmencita e Caballero, l’elefante Pirelli o il rinoceronte Esso.