L’estate è la stagione perfetta per scoprire il ricco patrimonio storico e culturale dell’Abruzzo. La regione propone infatti tantissimi eventi e incredibili occasioni per scoprire le sue tradizioni secolari. Una fra tutte, la rievocazione storica della Giostra Cavalleresca di Sulmona, in provincia dell’Aquila, che si terrà nel weekend del 28 e 29 luglio.
Storie di cavalli e cavalieri
Per due giorni Sulmona sarà la cornice di uno tra gli appuntamenti più attesi dell’estate abruzzese. La città, in epoca rinascimentale e fino alla prima metà del 1600, è stata teatro degli avvincenti scontri tra cavalieri. Qui i cavalieri erano soliti prendere d’assalto un bersaglio umano detto “Mantenitore” per aggiudicarsi un premio in denaro e un drappo in seta preziosa. Dal 1995, grazie all’impegno di un gruppo di cittadini sulmonesi è stato elaborato il progetto. Ogni anno viene riproposta questa rievocazione storica con lo scopo di valorizzare le origini e le tradizioni di Sulmona e della Regione Abruzzo.
Una tradizione che diventa spettacolo
La Giostra Cavalleresca, nella sua versione moderna, vede la partecipazione dei quattro Sestieri e dei tre Borghi che si affrontano singolarmente sul plateatico in Piazza Garibaldi. Ogni cavaliere si scontra con quattro sfidanti. I duelli per la conquista del Palio sono 14 duelli. Per chi vuole assistere a questa avvincente gara, vengono montate intorno alla pista una serie di strutture in metallo che contengono fino a 5.000 spettatori.
I borghi più belli d’Italia
Il secondo appuntamento dell’estate di Sulmona con la tradizione storica è in programma il primo weekend di agosto con la Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia. Si svolge in notturna e coinvolge diverse città europee in un’unica manifestazione. Dal 2006 13 comuni abruzzesi riconosciuti come “Borghi più belli d’Italia” partecipano con la propria delegazione per raccontare uno spaccato della vita sociale e culturale dell’epoca.
A ogni città europea viene abbinata una città italiana che fornisce il cavallo e il cavaliere per partecipare alla Giostra. Dopo il corteo storico, che vede la presenza di circa 600 figuranti in costume provenienti dall’Italia e dall’Europa, si giunge sul campo di gara dove si tiene il torneo cavalleresco di corsa all’anello per aggiudicarsi il Palio.
