Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Ceresole Reale è il paese ideale per le famiglie amanti del turismo sostenibile. Ogni giorno è una sorpresa, in compagnia dei guardiaparco, fra laghi, stelle alpine, marmotte e stambecchi.
Circondato da vette maestose che si specchiano nelle acque cristalline del lago, Ceresole Reale è un paradiso per chi ama la natura e la montagna.
Ci troviamo nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, regno indiscusso della fauna alpina: camosci, volpi, aquile, marmotte e stambecchi. Per vivere il parco ci sono tanti sentieri adatti a tutti i tipi di visitatori da cui si godono panorami mozzafiato.
”Le famiglie sono le benvenute a Ceresole Reale, un’oasi di tranquillità immersa nel Parco Nazionale Gran Paradiso – dice Matteo Circio, consigliere comunale con delega al Turismo -. Ogni anno proponiamo numerose attività incentrate sulla scoperta del contatto diretto con la natura selvaggia e incontaminata.
Le nostre strutture ricettive, tutte a gestione familiare, coccolano e curano gli ospiti come parte di una famiglia, in un soggiorno unico all’insegna delle tradizioni.
Ogni anno organizziamo il Festival degli aquiloni, un evento unico che suscita sempre l’entusiasmo dai piccoli: non abbiamo ancora certezze sull’edizione 2020, ma contiamo di farcela!”.
Nel regno dello stambecco
Ceresole Reale è la porta, sul versante piemontese, del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Gli itinerari escursionistici che attraversano il Parco sono centinaia, tutti incantevoli: molti partono direttamente dal paese e sono raggiungibili senza usare la macchina.
Boschi, erte rocciose e ghiacciai circondano il Colle del Nivolet, uno dei siti naturalistici più belli d’Europa, che offre una splendida vista sul Gran Paradiso.
Il Nivolet è uno splendido altipiano di torbiere e ambienti umidi a 2500 m di altitudine, disegnato dai meandri della Dora. Qui vivono stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, volpi, uccelli migratori e stanziali, e possiamo ammirare specie floristiche rare, come i rododendri e le stelle alpine.
Tra gli animali che vivono sulle vette e sull’altipiano, lo stambecco ha trovato qui il proprio ambiente ideale, tanto da essere simbolo del parco. Al rapporto tra lo stambecco e l’uomo è dedicato il museo Homo et Ibex, nel Centro Visitatori del Parco.
Centro propone ai visitatori un ricco programma di attività, sia in estate sia in inverno, per imparare a conoscere gli affascinanti segreti della natura in compagnia dei guardiaparco.
Il Giro del Lago
Il lago di Ceresole è uno specchio d’acqua artificiale dal colore blu e cristallino, navigabile solo con mezzi non a motore. La passeggiata più conosciuta qui è il percorso ad anello lungo le sponde del lago, che in inverno viene utilizzata come pista da fondo. Un’esperienza da non perdere per godere a pieno del contesto naturalistico e della sua diversità, attraversando i molteplici ambienti che si susseguono attorno lo specchio d’acqua, dalla zona boschiva alla diga artificiale. Il percorso è totalmente car-free.
Si può accedere al percorso da diversi punti, ma la partenza consigliata è dalla centrale idroelettrica nei pressi di via Borgata Villa, con parcheggio, servizi igienici e un’area gioco per bambini a disposizione dei visitatori.
Il giro del lago è lungo quasi 8 km ed è l’ideale anche per chi ama correre e allenarsi.
Salendo in alta quota, gli amanti del trekking possono rinfrescarsi nelle acque di laghetti più piccoli ma ugualmente incantevoli come il Lago Serrù, il lago di Dres e i laghetti di Bellagarda.
A piedi tra le nuvole, un progetto di mobilità dolce
Ceresole si impegna da tempo nell’ambito del turismo sostenibile e promuove gli spostamenti senza auto, in pieno rispetto della natura.
Bus di linea collegano Ceresole da tutte le località della regione e servizi di trasferimento messi a disposizione dalle strutture ricettive vengono a prendere i visitatori nella stazione più vicina.
La Navetta Nivolet, per raggiungere appunto il Colle del Nivolet, è attiva d’estate: permette di trasportare anche le biciclette ed è gratuita nei fine settimana da luglio a settembre.
Per coloro che decidono di raggiungere Ceresole in autobus, è possibile affittare in loco attrezzatura sportiva o biciclette.
Il progetto “A piedi tra le nuvole” promuove una mobilità dolce: la parola d’ordine è preservare l’ambiente, riducendo il traffico lungo la strada che conduce al Colle del Nivolet e favorendo gli spostamenti a piedi, in bici e con navetta.
Senza l’inquinamento dell’aria e il rumore prodotto dalle auto, la montagna si presenta come un paradiso di nome e di fatto, nello splendore incontaminato dei suoi profumi e dei suoi colori.
Diversi comuni delle valli del Parco hanno aderito al progetto di mobilità sostenibile, abbracciando una filosofia che promuove un turismo dolce.
Grazie a questa sensibilità, Ceresole è una Perla Alpina, o Alpine Pearls, marchio di qualità della mobilità dolce, che comprende 21 località in 5 nazioni: Italia, Svizzera, Austria, Germania e Slovenia.
I prodotti del Parco
Soggiornare a Ceresole significa poter degustare i piatti semplici e tipici della tradizione montanara.
Preparati con ingredienti rigorosamente locali, sonotutti disponibili nei rifugi in quota: formaggi, funghi, bacche, verdure ed erbe selvatiche.
Da non perdere la Zuppa del Gran Paradiso, una saporita specialità a base di patate, cipolle o porri e pane, o la tradizionale polenta, nella versione concia o servita con carni, tra cui la selvaggina in civet.
I prodotti locali da portare a casa o per un picnic in loco, sono segnalati con il marchio di qualità del Parco: tra questi spicca la toma d’alpeggio preparata con le erbe di montagna.
Info utili
Per il rispetto dell’ambiente è assolutamente sconsigliato il campeggio libero. Aree camping accoglienti sono però a disposizione dei turisti, così come rifugi, B&B e hotel per ogni tipo di esigenza.
Prima di un’escursione si raccomanda di consultare il sito delle previsioni meteorologiche dei comuni all’interno del parco.
Per gli amanti della bici, tutti i percorsi per le due ruote sono descritti online.