Le stelle sopra di noi, la natura intorno: dormire nei rifugi in Piemonte o in Valle d’Aosta
Il Piemonte e la Valle D’Aosta celano angoli nascosti dove rifugi totalmente immersi nella natura regalano esperienze indimenticabili. Quando si dorme in montagna insieme ci si gode il momento in cui piano piano arriva la sera, i sentieri si svuotano, i dintorni del rifugio si fanno silenziosi, gli animali tornano dal pascolo, i grilli iniziano a cantare e miliardi di stelle, complice l’assenza di illuminazione artificiale, si accendono sopra le nostre teste.
È bello poi cenare al caldo delle pareti di legno di un rifugio, stando tutti in ciabatte per non portare terra dall’esterno e soprattutto per stare comodi e sentirsi a casa, con un fuoco che scoppietta nel camino, giocare a carte mentre fuori risplende la notte e magari affacciarsi ancora sotto il cielo prima di infilarsi nel sacco a pelo. E poi c’è l’emozione di svegliarsi con la montagna ancora tutta per noi: quando i visitatori ancora non sono arrivati si sentono solo i suoni della montagna fredda del mattino, si è i primi a raccogliere l’acqua gelata della fonte (dove c’è un rifugio, c’è sempre una fonte!) e a giocare nei prati umidi di rugiada.
Insomma, passare qualche notte in un rifugio regala momenti che entreranno nell’album dei ricordi a lungo termine di tutti.
Nello zaino che porterete, anche in piena estate non dimenticate pile, giacca a vento, berretto e scaldacollo. Infilate anche un paio di pantaloni impermeabili (non vorrete mica trovarvi a dire “non andare nel prato che ti bagni!”, vero?), calze calde e una torcia per la notte (che molto probabilmente non servirà a niente, ma per i bambini -e non solo- fa molto avventura).
Qui di seguito trovate qualche indirizzo, tra Piemonte e Valle d’Aosta, per trascorrere una notte in montagna in famiglia, da raggiungere a piedi o in funivia.
Piemonte
Rifugio Terzo Alpini (1790 m)
Alla fine della Val di Susa, si apre la Valle Stretta, o meglio la Vallée Etroite, dato che qui si è già nei confini francesi del dipartimento delle Hautes Alpes. La valle è un angolo di tranquillità a soli 10 chilometri dalla frequentatissima Bardonecchia. Il prato che si apre davanti al rifugio vi permetterà di osservare gli imponenti Re Magi (il gruppo montuoso che dà la forma alla valle) e l’imponente Monte Thabor che troneggia al fondo della valle. Ci sono camere da 2,3 o 4 posti letto ma il bagno è in comune. Fasciatoio, seggioloni e menù per i bambini sono sempre disponibili.
Rifugio Jumarre (1460 m)
Uno dei rifugi più Family friendly del Piemonte si trova sul Colle Vaccera, nel cuore delle valli Valdesi a 60 km da Torino. Il rifugio Jumarre è stato progettato per ospitare famiglie, classi e gruppi ed è dotata di attrezzature per l’accoglienza di persone con ridotte capacità motorie. Si raggiunge in auto, ha camere con servizi privati, una piccola biblioteca, e soprattutto, il sogno di ogni ragazzo e ragazza: un’ enorme casa sull’albero, a due piani, proprio di fronte al prato del rifugio. Dal colle partono numerosi sentieri di differenti difficoltà e durata di cammino, tutti ben segnalati e facili da seguire.
Rifugio Amprimo (1385 m)
In Val di Susa, a poca distanza da Torino, il rifugio Amprimo si raggiunge con una camminata di circa un’ora in mezzo alla faggeta che sale dalla località Cortavetto, ed è considerato tra i rifugi più amati dalle famiglie in Piemonte.
L’enorme prato davanti al rifugio, il ruscello, le rocce su cui arrampicarsi, fanno dei dintorni un paradiso per i bambini. Per questo in estate è preso d’assalto dalle famiglie, cosa che rende ancora più suggestivo il fatto di fermarcisi a dormire e godersi i dintorni nelle ore in cui non è ancora arrivato nessuno o tutti sono appena tornati in città. Per chi cerca un luogo incontaminato il Rifugio Toesca, a 45 minuti di cammino e 400 metri più in alto del rifugio Amprimo, vi aspetta ai piedi di alcune delle cime più famose della Val di Susa.
Valle d’Aosta
Rifugio Vieux Crest (1935 m)
In Val d’Ayas, posto sul pendio orientato a sud che declina verso Champoluc, ha una vista spettacolare sulla vallata sottostante. Il rifugio Vieux Crest si trova in un antico villaggio Walser e le camere, dotate di bagno privato, sono ospitate nelle casette restaurate del villaggio. Si raggiunge con una camminata in salita di 45 minuti da Champoluc oppure, più comodamente, con la telecabina. La cucina è ottima, le passeggiate nei dintorni facili e per tutte le età.
Rifugio Walter Bonatti (2025 m)
In Val Ferret, nel Vallone di Malatrà, il rifugio è un punto di osservazione privilegiato per la catena del Monte Bianco e punto di partenza di numerose escursioni. Si arriva al rifugio con una camminata di circa un’ora e mezzo dalla località Lavachay: il percorso è facile, incredibilmente panoramico e piacevole, solo l’ultimo tratto richiede un bello sforzo in salita. Tenetene conto nel dosare le forze con i bambini, sia che li abbiate sulle spalle sia che camminino da soli.
di Valentina Orsi