L’emozione unica di una notte al museo: è l’esperienza imperdibile e bellissima che si può vivere da dicembre al MUSE, il Museo delle Scienze di Trento. Con la mediapartnership gioiosa di GG, Nanna al Museo è un’occasione unica
Addormentarsi tra orsi, leoni e dinosauri: un sogno che diventa realtà solo al MUSE di Trento, grazie all’esperienza unica della Nanna al museo. Primo appuntamento il 7 dicembre, con un calendario che vi accompagnerà fino a maggio, con attività speciali dedicate a bambini avventurosi, curiosi e appassionati di natura.
Un’avventura scientifica che dura una notte intera
Quando si spengono le luci e i visitatori lasciano le sale, nel museo regna una calma quasi irreale, magica. Ed è proprio a partire da questo momento speciale che inizia l’avventura della Nanna al museo! Una notte indimenticabile, con tante attività belle da vivere insieme. Laboratori emozionanti, spettacoli scientifici coinvolgenti e una favolosa caccia al tesoro alla scoperta del dietro le quinte del MUSE. A fine serata ci si addormenta nel sacco a pelo, tutti insieme, sognando di essere scienziati veri.
A caccia di emozioni
La notte al museo inizia alle 20 con il momento di accoglienza e benvenuto per tutte le famiglie con bambini dai 4 ai 12 anni, accompagnati da un adulto.
Segue la sempre appassionante caccia al tesoro divisi a squadre. Il divertimento continua in un susseguirsi di attività creative, spettacoli, giochi e sorprese. A mezzanotte si fa il brindisi in pigiama con tisana e biscottini, per poi farsi avvolgere in una nanna dolcissima accompagnati dalla lettura della favola della buonanotte. Svegliarsi al mattino è magico e coinvolgente, con la golosa colazione accompagnata da un esclusivo e strabiliante science show!
Gli appuntamenti di dicembre: sabato 7 e venerdì 20 dicembre.
Per info e prenotazioni, tel. 0461 270311, prenotazioni@muse.it
Costo: 45 euro a partecipante
Il MUSE, un gioiello ecofriendly che sa abbracciare i piccolissimi
Uno straordinario museo nei cui spazi sconfinati è bello perdersi. Sei piani di pura meraviglia, dedicati alla natura, alla montagna, alla tecnologia e alla sostenibilità nell’architettura luminosa ed ecosostenibile di Renzo Piano. Spazi e volumi adagiati su un grande specchio d’acqua nel quale sembrano galleggiare, moltiplicando gli effetti della luce e delle ombre.
Il Museo delle Scienze di Trento conquista grandi e piccini perché coniuga il tradizionale approccio dei musei di storia naturale con le nuove modalità di interazione dei più moderni science centre, con exhibit interattivi e installazioni multimediali.
Dedicato ai più piccoli (0-5 anni) lo spazio Maxi Ooh!, un luogo meraviglioso di sperimentazione sensoriale in cui si scoprono nuovi modi di giocare, toccare, stupirsi.
La Discovery Room, tutta rinnovata, è dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni. È declinata sul tema Estinzioni, con grandi peluche, exhibit interattivi e giochi di simulazione.
I più grandicelli si ritrovano invece nella Palestra della scienza, con le sue postazioni interattive che coinvolgono i visitatori in divertenti esperimenti a base di matematica, fisica e scienze.
Da non perdere la nuova mostra Cosmo cartoons, in cui si scopre l’intreccio del mondo delle esplorazioni spaziali con la cultura pop e l’attività Tinker Fun del fine settimana, che coniuga creatività e innovazione.
Tra le proposte a misura di famiglia: Passeggini al museo è la speciale visita guidata dedicata ai genitori con bimbi piccoli. Museo con lo zainetto: la visita in autonomia al museo con il kit da esploratore si trasforma nella più bella delle avventure. L’attività si può abbinare ai kit multimediali e alle visite guidate family che vengono organizzate tutti i fine settimana.
Articolo scritto in collaborazione con Muse, ph. Giulia Curti
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