Andare in montagna con i bambini è bello ed educativo, ma qualsiasi genitore sa che alla prima salita partono i primi capricci. Ecco il decalogo di consigli utilissimi per affrontare la gita in alta quota in tutta serenità.
1) Coprirsi a strati
Una maglietta, un micropile (o un pile), una giacca antivento traspirante, un berretto e i guanti (il tempo può cambiare in fretta, alzarsi un po’ di vento o coprirsi il cielo con un brusco abbassamento della temperatura). Le gambe patiscono di meno il freddo, tenete nello zaino un paio di pantaloncini corti, pesano poco. Meglio le fibre sintetiche rispetto a lana e cotone: pesano meno, assorbono meno l’umidità, asciugano prima e vi lasciano asciutti. Adesso esistono capi “tecnici” a buoni prezzi. Altra raccomandazione: usate occhiali da sole, crema protettiva e burro di cacao, anche questo protettivo.
2) Non vestite i bambini
Non vestiteli troppo! L’abbigliamento davvero pesante serve solo ai bambini molto piccoli che non camminano. Di solito le gambette in movimento si muovono (e sudano!) più degli adulti.
3) Le scarpe devono essere comode
Quelle da ginnastica vanno bene (a patto che abbiano una buona suola antiscivolo) se non prevedete di camminare sulle pietre o su terreno bagnato. Decisamente meglio le pedule, ma in questo caso accertatevi che non facciano male provandole prima con passeggiate brevi. In salita le lascerete un po’ più comode e in discesa le stringerete meglio, in modo che non battano le punte dei piedi.
4) Anche i bambini si portano lo zainetto
Per i loro giochini o per raccogliere qualche bel sassetto, una pigna o un bastoncino. Lasciate che lo preparino i bambini stessi, si sentiranno più partecipi. E ricordate loro di mettere in borsa una borraccetta d’acqua e qualche caramella.
5) Non appesantitevi
Soprattutto, non portate cibo in eccesso. Va molto bene la frutta secca, di solito ai bambini piace e contiene fruttosio che, a differenza dello zucchero, rilascia energia più lentamente non lasciandovi quel senso improvviso di vuoto nello stomaco. Ma la salita anche qualche spuntino a base di cioccolato, barrette di muesli o marmellatine! Meglio mangiare un poco e spesso che tanto in una volta sola. I cracker sono più digeribili del pane.
6) Bevete spesso
Bevete a fate bere, anche se non sentite lo stimolo della sete. In montagna si consumano molti liquidi a causa dell’aria secca e del sudore. Qualche bevanda energetica fatta in casa è l’ideale: spremete un’arancia, un limone e aggiungete acqua con zucchero o miele.
7) Mai da soli!
Se siete in compagnia di altri bambini eviterete sicuramente la noia (ma correrete il rischio di un ammutinamento di gruppo).
8) A passo lento e cadenziato
Trovate un ritmo che sia il più possibile regolare: salire lentamente piuttosto che fermarsi ogni momento, cercare con gli occhi una sosta poco più in su, possibilmente con qualche distrazione per i bambini: un masso da scalare, un tronco da cui saltare, un muretto su cui camminare in equilibrio. Lasciateli correre se ne hanno voglia e fermateli solo se c’è davvero pericolo. In questo caso siate fermissimi.
9) Giochiamo all’esploratore
Portatevi un libro per scoprire i nomi dei fiori o degli alberi insieme ai bambini. Con quelli più grandi, giocate anche con la bussola e una cartina. Orientate la mappa, trovate il punto in cui siete, e i nomi delle vette che vi circondano.
10) Mettete in conto qualche rugna, lagna e cuia
O come si dice in italiano, qualche lamentela. Rispondete sempre che non è la meta che conta ma il cammino. Se voi vi sentite sereni, trasmetterete il piacere di stare in mezzo alla natura anche ai bambini.