Il progetto di Pet Therapy promosso da For a Smile Onlus cresce ancora e a Milano arrivano in classe i coniglietti
Distanziamento, mascherine e tanta DAD: è stata questa la scuola dei nostri bambini negli ultimi due anni e mezzo. Affaticamento e difficoltà relazionale sono solo alcune delle conseguenze che si stanno portando dietro, e la scuola fa fatica a recuperare il tempo perso, a livello umano più che di programma didattico. Per facilitare l’integrazione, la relazione e lo scambio For a Smile Onlus ha deciso di aggiornare il progetto di Pet Therapy che già da anni porta nei principali ospedali pediatrici d’Italia: oggi cagnolini e coniglietti incontrano i bambini e ragazzi delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie.
Sfogo emotivo
Le attività a scuola sono state già realizzate in Piemonte, Lombardia e Sardegna e oggi riprendono a Milano in una nuova forma. I percorsi ludici sono costruiti in base alle esigenze del gruppo e definiti dagli operatori professionisti insieme alle insegnanti, allo psicologo della scuola e alle famiglie. Gli incontri sono condotti da operatori certificati I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali – Pet Therapy), accompagnati dai loro simpatici amici a quattro zampe educati per le attività coi bambini.
“Un esperimento innovativo, particolarmente utile in questo clima confuso e ansioso nel quale viviamo tutti, grandi e piccoli”, commenta Ludovica Vanni, presidente e socio fondatore della Onlus. “Nelle scuole la situazione è critica; molti bambini, specie nei contesti più fragili, hanno problemi di reinserimento e fanno fatica nel rapporto con i compagni e le maestre. Con la Pet Therapy, a scuola e in ospedale, aiutiamo a rasserenare gli animi, oltre a offrire momenti di svago e di sfogo emotivo, e a permettere un po’ di movimento”.
I coniglietti in classe: si parte da Milano
Parte da Milano la sperimentazione in aula con i conigli nani. Sono 2 femminucce (Polenta e Tequila) e 1 maschietto (Brandy) che entrano a partire dal 29 marzo nell’ IC CONFALONIERI, che comprende due ordini di Scuola, Primaria e Secondaria di I Grado.
“Nell’attività con questi animali – commenta la dott.ssa Nicoletta Teso – l’approccio è dolce e spontaneo, in modo tale da permettere ai bambini di conoscere i coniglietti e dedicare loro momenti di conoscenza, scambio e accudimento. Gli IAA con i coniglietti sono incentrati prevalentemente su attività di coccole, come si evince dall’inglese “to pet” che significa proprio prendersi cura dell’animale”. I coniglietti possono essere coinvolti in piccoli giochi con palline e tunnel colorati, oltre che nel momento dell’offerta del cibo, molto amato dai bambini. La dimensione così ridotta di questi animali permette di proporre un approccio ed un avvicinamento anche con bambini e ragazzi che si dimostrano più timorosi nei confronti dei cani. “Oltre ai coniglietti è possibile coinvolgere anche altri piccoli animaletti, quali ad esempio i porcellini d’india: i nostri Muschietto e Nerino strappano sempre meravigliosi sorrisi a tutti e le attività proposte sono simili a quelle con i coniglietti”.
I benefici della Pet Therapy
L’intervento Pet Therapy nelle scuole lavora su meccanismi emotivo-affettivi volti ad abbassare il livello di stress legato a questo specifico periodo. Si tratta di attività di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso le quali si promuove la corretta interazione uomo-animale.
I benefici sono:
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aumento della fiducia in se stessi,
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elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione ,
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senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza,
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valvola di sfogo emotivo,
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miglioramento di alcuni aspetti motori,
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miglioramento dello spirito di gruppo e facilitazione dell’inserimento nella classe.
Queste iniziative sono particolarmente indicate per bambini che vivono in contesti fragili, per i bambini con disabilità, affetti da autismo o altri disturbi del neurosviluppo.