Dalla strega Earwig dello studio Ghibli a Capitan Sciabola: a settembre torna al cinema
Capitan Sciabola e il diamante magico
Amatissimo in Norvegia, arriva un nuovo beniamino dei bambini. Arriva dalla Norvegia questo lungometraggio d’animazione ambientato nel mondo piratesco e avventuroso dominato dal temibile Capitan Sciabola.
Intorno a lui si muovono numerosi personaggi, compagni d’avventure, coraggiosi avversari, pittoresche ciurme e grandi tesori da ritrovare e conquistare. Quasi sconosciuto nel mondo, Capitan Sciabola in Norvegia è diventato un fenomeno di marketing con film, gadget, videogiochi e tanto altro.
La pellicola è stata diretta a quattro mani da Marit Moun Aune e Rasmus A. Sivertsen. Per tutta la famiglia, film divertente, avventuroso e ricco d’azione. Imperdibile per gli amanti delle avventure di pirati, galeoni e mari tempestosi.
Earwig e la strega
Con Earwig e la strega anche lo studio Ghibli entra nel mondo dell’animazione digitale. Il nuovo film di Goro Miyazaki, figlio del grande Hayao, è infatti realizzato totalmente grazie alla computer grafica.
Pur mantenendo alcune specificità dei prodotti Ghibli, Earwig e la strada rappresenta un punto di svolta rispetto alla cinematografia fin qui realizzata dalla factory giapponese. Dal punto di vista estetico e grafico molto è cambiato: questo nuovo lungometraggio ha perso infatti quell’aura di artigianalità che ha sempre caratterizzato le precedenti animazioni.
Earwig, una bambina cresciuta in un orfanotrofio, dal carattere scontroso e poco accondiscendente, viene adottata da due strani individui, la strega Bella Yaga e Mandragora, uno scrittore molto poco avvezzo alle relazioni umane.
Nella nuova famiglia Earwig impara l’arte della magia, sempre insieme al suo amato gattino nero.
Tratto dall’omonimo romanzo di Diana Wynn Jones, Earwig e la strega non fa gridare al miracolo, pur essendo un discreto film adatto alle famiglie, resta sotto le aspettative e al livello medio delle pellicole dello studio Ghibli. Da vedere, senza attendersi troppo.