Adolescenza e pubertà. C’è un momento, nella vita di ragazze e ragazzi, in cui cambiano talmente tante cose che corpo e cervello sembrano una città in costruzione, con grattacieli che spuntano e aree rase al suolo per edificare nuovi quartieri.
E’ la fase dell’adolescenza, che coincide con la pubertà, un periodo di cambiamento fisiologico che un centinaio di anni fa cominciava intorno ai 16 anni, mentre oggi arriva prima, intorno i dieci anni per le ragazze e undici anni per i ragazzi.
Nell’adolescenza la mente cambia
Adolescenza e pubertà sono un momento di stress e transizione, in cui corpo e mente passano dall’essere bambini all’essere giovani adulti.
Cervello, corpo, senzazioni, idee e curiosità sono in fase di grandi modifiche, proprio come avviene in altri momenti della vita: quando si è appena nati e attorno ai cinque-sei anni.
Il cervello si “ristruttura”: a fronte della chiusura di un tot di connessioni neuronali, se ne aprono e rinforzano moltissime altre. E’ per questo che “si cambia carattere” e si acquisiscono nuove capacità: potere decisionale, capacità di pianificare, motivazione all’agire, nuovi valori e nuove capacità di relazionarsi con le altre persone.
Questa fase di transizione è dovuta in buona parte alla biochimica, dunque il ragazzo e la ragazza sono trascinati dalla corrente, senza esserne “direttamente responsabili”, anche se sono comunque presenti le influenze legate all’ambiente sociale e alle caratteristiche proprie del carattere di ciascuno di noi.
L’orario di vita, per esempio, tende ad allargarsi, con uno sviluppo dell’attività nelle ore notturne (fino a cinque ore in avanti rispetto agli orari dei bambini).
L’adolescenza dura molti anni: fino a 24 – 25 anni, dopodiché i lavori si concludono e si diventa ufficialmente adulti.
Il corpo delle ragazze nell’adolescenza
Concentriamoci sui cambiamenti che il salto di crescita porta nel corpo delle ragazze preadolescenti e adolescenti.
Si tende ad accumulare un poco di ciccia sul seno, sul sedere, sulle cosce e sulle spalle: è il momento in cui si formano le tipiche rotondità femminili.
L’odore del corpo cambia e diventa più intenso: se non era già abitudine, è opportuno cominciare a fare la doccia tutti i giorni.
La pelle cambia, con un incremento del lavoro delle ghiandole sebacee, che diventano più attive cominciando a produrre i primi brufoli. Il loro trattamento e la prevenzione dell’acne è una questione di igiene: va spiegato tutto con dolcezza.
Spuntano i primi peli, che sono arricciati, ispidi e talvolta di colore diverso rispetto ai capelli.
Si forma il seno: dimensione, forma e capezzolo divendono dai geni. Capita che un seno cresca prima dell’altro, producendo una differenza che andrà a ridursi con il tempo, ma potrebbe anche non scomparire mai del tutto.
La crescita del seno termina in media intorno ai 15 anni, ma per qualche ragazza può protrarsi fino ai 18 – 19 anni.
Un paio di anni prima dell’arrivo della prima mestruazione la vagina comincia a produrre una secrezione lattescente. Quando arriva il ciclo mestruale, la secrezione cambia colore e diventa marroncina poco prima dei giorni “rossi”.
Entrano in gioco gli ormoni (estrogeni, progesterone e testosterone) che provocano grandi sbalzi dell’umore, con momenti in cui il cervello è più sveglio, attivo e prestante e altri momenti in cui tutto sembra attutito.
Anche questo influisce sui cambi dell’umore, che non vanno colpevolizzati né trattati come “assoluti”. E’ la biochimica, baby! Prima o poi passerà.
Il corpo dei ragazzi nell’adolescenza
Per i ragazzi, l’età di inizio dell’adolescenza è meno facilmente riconoscibile. La pubertà può iniziare fra i 10 e i 17 anni.
Intorno ai tredici anni (la seconda media) si fa un salto in avanti e si allungano, molto velocemente, braccia, gambe, piedi e organi sessuali.
Questa fase di crescita che fa sembrare il ragazzo un po’ goffo (magari con le braccia lunghe ma le gambe corte o con un piede più grande dell’altro) si risolve a 19 anni, quando il corpo torna proporzionato, spalle e petto si fanno più larghi, le ossa e i muscoli hanno preso la forma del corpo adulto (si cresce comunque ancora per un po’).
Nei ragazzi il testosterone è responsabile dello sviluppo della massa muscolare: per questo sono in media meno “tondi” delle ragazze.
La pelle è più spessa e unta: più di quanto succeda alle femmine, sempre a causa del testosterone che stimola la produzione delle ghiandole sebacee.
L’acne è più diffusa tra i maschi e siccome è un vero problema di salute, non va sottovalutata ma curata, con un dermatologo e gli ormai ottimi prodotti che si trovano in commercio (e che ci sognavamo ai nostri tempi).
Spuntano i peli: prima intorno alla radice del pene, poi verso l’ombelico e le cosce. In circa due anni la peluria aumenta fino a raggiungere il resto del corpo e la barba.
L’odore del corpo si fa forte: ascelle, genitali e piedi aumentano la produzione di sudore che, assieme ai batteri, rende indispensabile una scrupolosa igiene personale.
Anche gli organi sessuali si sviluppano. Potete leggere cosa succede al pene del ragazzo in questo articolo.