Si parte dal liceo artistico Nervi Severini di Ravenna. Due giorni al mese di assenza giustificata per tutte le studentesse che soffrono di dismenorrea
Se ne parla da anni, con un pizzico di invidia per quei Paesi, come la Spagna, che già lo prevedono: il congedo mestruale giustifica le assenze da scuola per quelle ragazze che soffrono di dismenorrea e dolori mestruali invalidanti. L’Italia non lo ha mai disciplinato, ma il liceo artistico Nervi Severini di Ravenna si porta avanti, in autonomia, ed è la prima scuola italiana a riconoscerlo.
L’iniziativa
Un nuovo regolamento di istituto, fortemente voluto e richiesto da studenti e studentesse, che riconosce e giustifica le assenze, fino a due giorni al mese, per le studentesse con dismenorrea. Sarà necessario solo presentare a inizio anno un certificato medico. Le ore di assenza a questo punto non saranno conteggiate e non andranno a incidere sul monte ore annuale (per legge, per superare l’anno scolastico, è necessario aver frequentato almeno ¾ delle ore complessive).
La richiesta dal basso
Una richiesta partita per solidarietà a 16 studentesse dell’istituto che soffrono di dismenorrea, voluta da ragazze e ragazzi, e presentata dalle rappresentanti al consiglio di istituto, ai docenti e alla presidenza. La proposta è stata fatta sulla falsa riga del congedo mestruale spagnolo, che già alcune aziende in Italia avevano copiato e promosso internamente. Il preside Gianluca Dradi ha accolto l’istanza e così il liceo artistico Nervi Severini di Ravenna diventa il primo istituto in Italia a riconoscere un dolore di cui molte ragazze soffrono.