Alla scoperta di meravigliose opere d’arte all’aperto nelle nostre città, nei parchi, nei boschi, nella natura
Il cielo azzurro sopra di noi, l’arte da scoprire tutt’intorno: i musei all’aria aperta sono la meta ideale per questo inizio d’estate. Soddisfano la voglia di natura, il desiderio di esplorazioni culturali, in linea con i sempre validi buoni propositi di distanziamento sociale.
Land art
La Land Art è una forma di arte contemporanea che si inserisce e interagisce con il paesaggio circostante, spesso realizzata in materiali naturali locali. L’opera più suggestiva di Land art in Italia è probabilmente il Grande Cretto di Alberto Burri nella Valle del Belice in Sicilia. Inaugurata nel 1989, è stata realizzata sulle macerie di Gibellina, distrutta dal terremoto del 1968. La gigantesca colata di cemento bianco avvolge dolcemente il lato della collina e ripercorre i vicoli del vecchio paese: si può camminare al suo interno, tra le fenditure dei blocchi. E mentre ci addentriamo nella struttura insieme ai bambini, riflettiamo sulla magia del potere creativo che riesce a portare bellezza e armonia là dove prima c’erano distruzione e dolore.
La Cattedrale Vegetale
Dalla Sicilia, spostiamoci al Trentino Alto Adige, dove si sono sviluppati progetti di Land Art incastonati tra boschi e montagne.
Arte Sella – The Contemporary Mountain, in Valsugana, propone ai visitatori un affascinante percorso espositivo di arte nella foresta. La passeggiata dura circa un’ora e si svolge nell’area di Malga Costa, dove un tempo c’erano gli alpeggi. Tra le opere di land art realizzate da artisti italiani e internazionali, merita una sosta contemplativa la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, un maestoso e potente esempio di architettura naturale. Completa la visita il Giardino di Villa Strobele, con installazioni realizzate da architetti internazionali. Il Giardino è aperto da maggio a novembre, mentre l’Area di Malga Costa è aperta tutto l’anno dalle 10 alle 18. Durante la bella stagione, Arte Sella organizza un interessante calendario di eventi che comprende performance, concerti, incontri.
Il BoscoArteStenico
A una trentina di km da Trento, il percorso di BoscoArteStenico è una passeggiata davvero piacevole da fare in famiglia. Facile, di circa un’ora, è accessibile anche su ruote, in una cornice paesaggistica incantevole. Qui le installazioni e le sculture, tutte realizzate in materiali vegetali, sono completamente immerse nella natura in un gioco di più livelli: sui prati, sui tronchi, sui rami, in una armoniosa fusione con l’ambiente. Il percorso d’arte è aperto tutti i giorni, dalle 8 alle 20.
Smach festival
Ogni due anni in Val Badia, si svolge SMACH – festival d’arte a cielo aperto, un concorso di land art che richiama artisti di tutto il mondo per realizzare opere nella natura. Non è questo l’anno della biennale, che ritroveremo nel 2021, ma possiamo recarci sui luoghi per ammirare alcune delle interessanti opere delle edizioni precedenti, riunite nella mostra permanente Val dl’Ert (in ladino significa Valle dell’Arte). In questo concept space in continua evoluzione, arte e natura si fondono mirabilmente, con le Dolomiti sullo sfondo a completare l’incanto.
Una favola a cielo aperto
Sono pochi i luoghi d’arte in Italia che sanno suscitare gioia e stupore nei bambini (e negli adulti) come il Giardino dei Tarocchi di Capalbio. Opera dell’artista Niki de Saint Phalle, il giardino è una favola a cielo aperto, nel verde degli ulivi della campagna toscana. “Come in tutte le fiabe, lungo il cammino alla ricerca del tesoro, mi sono imbattuta in draghi, streghe, maghi e nell’Angelo della temperanza” scriveva l’artista francese. Avventuriamoci a scoprire le imponenti e straordinarie sculture che rappresentano le 22 carte degli Arcani, in un caleidoscopio di colori, mosaici, specchi e giochi prospettici.
Sculture open air
Un piccolo borgo nel Chianti e tante sculture all’aperto: è la combo vincente del Parco Sculture del Chianti di Pievasciata, in provincia di Siena. L’integrazione tra arte e natura, suoni, luce e colori è il filo conduttore delle opere del parco, che si ammirano lungo un percorso di circa un km, adatto anche alle rotelle. Un consiglio prima della visita: scaricare la App ChiantiPark, disponibile gratuitamente. Funziona come un’audioguida e rende la visita più accattivante. Il Parco propone nel corso dell’anno una serie di appuntamenti. Per quest’estate ci sono le Serate Musicali all’Anfiteatro e il corso di yoga. Consultate il sito per info aggiornate. Il parco è aperto ogni giorno dalle 10.
Il borgo-museo
Castagno di Piteccio, vicino a Pistoia, è un piccolo borgo-museo ideale per una escursione con i bambini. Qui, tra i vicoli percorribili solo a piedi, ci imbattiamo nelle opere di artisti italiani disseminate in tutto il paese: sarà una divertente caccia al tesoro riuscire a scoprire tutti i dodici affreschi e le trenta sculture! E poi il paesino è delizioso, con le sue case in pietra antica, i suoi vicoli di ciottoli, la chiesetta con affreschi del Trecento. Tutt’intorno il bosco, con sentieri per belle passeggiate slow. Tutte le domeniche d’estate, a partire da giugno, c’è l’appuntamento con l’aperitivo lento che comprende anche una visita guidata.
MUSABA
L’arte che non ti aspetti la trovi immersa nella natura della Calabria. A Mammola, in provincia di Reggio Calabria, il MUSABA è un parco-museo-laboratorio all’aperto, progettato dalla coppia di artisti Nik Spatari e Hiske Maas. Si sviluppa intorno alle rovine di un antico complesso monastico: vi possiamo ammirare grandi opere monumentali e architettoniche, site specific: colori vivaci, mosaici, natura contribuiscono all’effetto wow che il visitatore sperimenta. L’opera davanti a cui fermarsi è Il sogno di Giacobbe, un affresco tridimensionale realizzato sul soffitto della Chiesa di Santa Barbara: conosciuto come la Cappella Sistina della Calabria, ci regala il piacere della pura meraviglia. Il Musaba è aperto tutti i giorni, tutto l’anno. Consultate il sito per gli orari.
Arte contemporanea
A Verzegnis, in Carnia, c’è un piccolo ma interessante museo di arte contemporanea all’aperto, l’Art Park Verzegnis. La collezione comprende opere di arte concettuale, land art, arte povera e minimal art di artisti italiani e internazionali. Tutti i lavori in mostra sono realizzati specificamente per il progetto e sono pensati per interagire con il paesaggio e la natura circostanti.
Percorsi di street art
A Palermo, Milano e Torino il MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata è una galleria a cielo aperto, ma anche un percorso artistico innovativo: le opere di street art che colorano i muri delle periferie si trasformano in racconti virtuali, attraverso animazioni attivate grazie all’interazione con lo smartphone, in un’esperienza di realtà aumentata. Il tour inizia scaricando la mappa disponibile sul sito del progetto Street Art Factory () e l’app collegata, BePart. Basta inquadrare l’opera con il proprio cellulare e i murales cambiano aspetto, prendendo vita di fronte ai nostri occhi.
Vedo a Colori
La visione di un “porto a colori”, che sia un luogo di incontro e scambio, vivace e animato, come un porto dovrebbe sempre essere: parte da questo intento il progetto Vedo a Colori, ideato e curato da Giulio Vesprini e realizzato nel Porto di Civitanova Marche. L’iniziativa di riqualificazione e trasformazione urbana attraverso la street art è stata avviata nel 2009: le opere di oltre 100 artisti hanno creato col tempo un percorso artistico di gran fascino e in continua evoluzione, tutto da scoprire!
MURo: partecipazione attiva
MURo è il Museo di Urban Art di Roma: a cielo aperto, pubblico e gratuito, site specific ma anche Community specific, perché incoraggia la partecipazione attiva dei cittadini al progetto. Comprende una collezione di opere realizzate da street artist di tutto il mondo, che appartengono alla comunità. Il progetto ha avuto inizio nel 2010, nei quartieri Quadraro e Torpignattara a sud est di Roma, ma si sta sviluppando anche in altre zone della città.