In Marocco, Asilah è un paesino meraviglioso a mezz’ora da Tangeri, ideale anche solo per un weekend e a misura di famiglia
Il Marocco è un paese ricchissimo di vita e cultura e sono tante le mete e diversi gli itinerari che toccano mare, deserto, ottimo cibo e splendidi mercati. Per chi ha poco tempo o il desiderio di staccare per qualche giorno, oggi, anche grazie alla facilità dei collegamenti dall’Italia, è possibile scegliere il Marocco come destinazione per un weekend lungo di svago, cultura e relax, anche coi bambini.
Asilah è una cittadina splendida, comodamente raggiungibile da Tangeri, ma molto meno caotica.
Medina incantevole e street art
La città fortificata di Asilah si trova sulla punta nordoccidentale del Marocco, a 42 chilometri a sud di Tangeri. Oggi è una meta turistica piuttosto riconosciuta, ma nonostante l’afflusso di turisti la Medina mantiene forte il suo fascino. Alla Medina, il vecchio centro della città, si accede dalle tre porte (la Porta del Mare, verso il porto, la Porta di Terra, verso la parte nuova della città e la porta verso nord).
Dentro le mura è tutto molto pulito e ordinatamente caotico. Le viuzze sono strette, le case tutte bianche e blu, molte di queste decorate e abbellite dagli artisti locali. Asilah, vanta infatti una grande cultura e tradizione artistica e ogni estate viene organizzato un festival di street art per ridipingere le pareti della Medina. Il risultato è un colorato museo a cielo aperto. Oltre a perdersi tra le stradine e i bazar, sono da vedere, lungo le mura, l’antica torre di sorveglianza El Kamra, il centro congressi Hassan II e il palazzo di Raissouni.
Oltre le mura: spiagge e mercati
Dalle tre porte si esce verso la vita vera. La Porta del Mare (Bab el Bahar) porta verso il porto e le grandi spiagge che circondano la cittadina; la porta verso nord (Bab Kasbah) esce sul cimitero musulmano e dalla Porta di Terra (Bab Hamar) si entra nella vera vita marocchina di Asilah. Superando una prima muraglia di ristoranti e bar per turisti, si accede alla città nuova, quella vissuta.
Qui tantissimi negozietti di spezie, datteri, saponi, pasta sfusa si alternano a forni e paninari, banchetti di dolcetti e zuppette di lumache. Due i mercati di Asilah: quello piccolo, a ridosso della porta e lungo le mura, e quello più grande, caotico e affollato verso la periferia, lungo l’arteria principale. Nella periferia nuova non ci sono grandi cose da vedere, bisogna semplicemente stare e apprezzare il Marocco più autentico, nei suoi profumi, ritmi e colori. Da non perdere: il tramonto sulla spiaggia con le mura e il profilo della cittadina alle spalle.
Cibo per tutti
A parte prestare attenzione a non bere acqua del rubinetto (attenzione anche a chiedere di non mettere acqua nelle spremute e a non bere il bicchiere di acqua che portano sempre insieme al caffè), la cucina marocchina è squisita e facile anche per i bambini. Qui ad Asilah, poi, vista la vicinanza e l’intenso scambio con la Spagna, sembra tutto ancora più facile rispetto al deserto o ai paesini più remoti.
Praticamente ovunque si trova pesce fresco; lo vendono i pescatori direttamente vicino al porto. Il tajine (un processo di cottura lento in pentola di terracotta tipica della tradizione berbera) può essere di carne, pollo, pesce o verdure ed è sempre molto gustoso e soffice, ideale per i bambini. Le spezie sono saporite ma non particolarmente piccanti. Il cous cous è il piatto tipico cucinato il venerdì a pranzo, anche questo a base di carne o sole verdure; poi c’è la paella, cucinata da tutti. Altro piatto “comodo” per i bambini è la harira, la zuppa di ceci e pastina che apre sempre la cena marocchina. Ovunque e durante tutto il giorno, si possono trovare panini e kebab. Immancabile, a fine pasto, il tipico tè alla menta. Ottimo però anche il caffè marocchino.
Hammam: il rito del bagno
Chi va in visita in Marocco non può ripartire senza aver fatto un bagno nei tipici hammam. Le esperienze possono essere diverse, però. Ad Asilah per esempio c’è Al Alba, un hammam (anche hotel) che propone diversi servizi per il benessere. Il locale è molto curato e il personale gentile, ma è un’offerta decisamente dedicata ai turisti (l’ingresso con massaggio costa dai 35 ai 50 euro).
Poi invece ci sono gli hammam di quartiere, nella zona nuova, divisi in uomini e donne ovviamente. Sono dei bagni pubblici, dove i marocchini e le marocchine vanno a lavarsi. Costa 1,50 euro circa per gli adulti e meno di un euro per i bambini. Il personale è disponibile per massaggi con il guanto esfoliante (da pagare a parte).
Il guanto e il sapore nero si possono acquistare nelle botteghe fuori o subito all’ingresso. L’hammam pubblico è un’esperienza di condivisione, nudità e intimità difficile da spiegare. Il tempo si ferma, le donne, spogliate dei loro abiti tradizionali, si aiutano a lavarsi, a passarsi il guanto in tutto il corpo e i bambini intanto giocano con l’acqua e i loro corpi. Non c’è confusione e il tempo è sospeso in questo momento di pulizia e piacere.
Come arrivare
Asilah è facilmente raggiungibile da Tangeri, anche in giornata. In treno (1,70 euro circa il biglietto per gli adulti) ci si impiega una quarantina di minuti. Ci sono poi i trasporti collettivi, pullmini, che percorrono la tratta da Tangeri a Asilah (1,50 euro circa a persona). Per arrivare a Tangeri (la cui Medina merita assolutamente una visita) ci sono diverse compagnie di bandiera e low cost che collegano le principali città italiane con l’aeroporto internazionale.
Dall’aeroporto alla Medina di Tangeri il prezzo del taxi è di 150 dh (15 euro circa); mentre per raggiungere dall’aeroporto direttamente Asilah il prezzo fisso dei taxi è di 200 dh (20 euro circa). Per chi invece intende fare un lungo viaggio per il Marocco Grandi Navi Veloci propone il passaggio da Genova e Tangeri (con fermata intermedia a Barcellona) sia in alta che in bassa stagione.
Il viaggio è piuttosto lungo, ma permette di catapultarsi immediatamente nelle abitudini marocchine e inoltre consente di imbarcare il proprio mezzo (auto, moto o camper) senza limiti di bagaglio. Per i bambini? Il viaggio in nave è uno spasso!