Quando il bambino non vuole lavarsi

da | 2 Gen, 2018 | Lifestyle, Salute e Benessere

L’igiene e la cura della propria persona in modo spontaneo, autonomo e responsabile da parte dei bambini, è una sfida complessa.
I piccoli sono spesso spaventati dall’acqua, dai prodotti da bagno utilizzati o dalle pratiche messe in atto dai genitori, tanto da trasformare le cure igieniche in veri e propri momenti di crisi e pianto difficili da placare.

Che noia il bagnetto!

E se non è la paura a farla da padrona, capita frequentemente che i bambini vivano il momento dell’igiene personale come una pratica noiosa e superflua, priva di motivazione e di piacere immediato. 
In questo caso è fondamentale informare i più piccoli dell’importanza della cura della propria persona. Per aiutarci in questo compito possiamo utilizzare libri illustrati per bambini, facilmente reperibili in libreria o in biblioteca.

Piccoli accorgimenti per lavarsi divertendosi

Per rendere piacevole e soddisfacente il momento dell’igiene del nostro bambino è bene  condividere con lui i rituali dedicati all’igiene trasformandoli in occasioni di gioco e serenità.
Una cosa carina da fare è preparare insieme a lui una striscia settimanale con disegni che rappresentino le pratiche igieniche da compiere (bagno, lavaggio dei capelli, pulizia, denti) da appendere nella cameretta o in bagno. La striscia settimanale consente al bambino di visualizzare le pratiche igieniche da mettere in atto. Inoltre è un modo carino e originale per gratificarlo con una stellina o uno smile da apporre ogni volta che adempie al suo compito.  
Se possibile, prediligiamo l’utilizzo della vasca a quello della doccia, facciamogli scegliere l’essenza del bagnoschiuma e dello shampoo da utilizzare.
Acquistiamo qualche gadget da bagno, come giochi galleggianti o palline che messe nell’acqua la colorano o si sciolgono. Coinvolgiamolo nella preparazione della stanza da bagno, nel riempimento della vasca, nella scelta di asciugamani e accappatoi.
In questo modo non solo acquisirà autonomie nuove, ma imparerà a dare maggior valore alla cura di se stesso.
Infine, cerchiamo di ritagliare il giusto tempo per queste attività, per fare tutto con estrema tranquillità e senza fretta.

Pubblicità
Pubblicità

I più letti

I più letti

Criticare e correggere: è proprio necessario? 

Focalizzarsi sull’errore, criticare e giudicare non aiuta a crescere. Esiste un metodo alternativo per relazionarci con i nostri figli? L’intervista a Carlotta Cerri, creatrice di La Tela ed Educare con calma

100 cose da fare con i bambini

Si chiama “toddler bucket list” e serve tantissimo quando c’è tempo libero e manca l’ispirazione. Una lista di cose da fare con i bambini a casa e all’aperto