L’igiene personale è essenziale, ci fa stare bene con noi e con gli altri. Imparare sin da piccoli le regole base è importante. Quali sono i gesti da compiere quotidianamente e quali all’occorrenza?
Puliti tutti i giorni
Giornalmente, mattino e sera, è d’obbligo lavare i denti; tra baby spazzolini e dentifrici non c’è che l’imbarazzo della scelta, utile anche una piccola clessidra per imparare a spazzolare i denti per il giusto tempo. Ogni giorno è anche importante lavare la zona intima, soprattutto se i bimbi vanno all’asilo e a scuola, dove possono contrarre fastidiose irritazioni. Nell’arco della giornata vanno lavate le mani più volte, in particolare prima di mangiare, dopo aver fatto pipì, dopo aver preso l’autobus o essere stati in ambienti affollati. Massima attenzione ai capelli, che vanno pettinati quotidianamente, non solo per tenerli in ordine, ma anche per scongiurare la presenza di pidocchi. Una passata alle orecchie, solo nel padiglione esterno e siamo pronti per affrontare la giornata. Prima della nanna, per evitare l’effetto gorgonzola, è utile lavare i piedini.
Tra mille bolle blu
Il bagnetto o la doccia non devono avere cadenza fissa, variano a seconda delle abitudini e della stagione. L’importante è usare prodotti delicati, privi di siliconi e parabeni. Se si opta per il bagnetto quotidiano una buona soluzione è alternare il sapone con l’amido di riso, meno aggressivo con la pelle. A seguire, coccole a gogò e un dolce massaggio con burro di karitè o olio di mandorle, per nutrire la pelle e far rilassare anche i bimbi più vivaci. È fondamentale che i bambini conquistino l’autonomia anche in bagno. Mettere a disposizione un piccolo sgabello è un buon modo per spronarli a far da soli. Per i più distratti, può aiutare una tabella, schematizzata, da compilare quotidianamente per non dimenticare di pulire neanche un pezzetto.
Le 5 (più una) regole d’oro per la casa pulita
Quando in casa c’è un bimbo l’igiene è importante, ma sterilizzare tutto non serve, non fatevi trascinare dal vortice di un’eccessiva pulizia. Servono poche regole per vivere bene, in un ambiente sano e pulito, senza diventare matti.
1 – IL BUCATO
Limitiamo l’uso di igienizzanti, il rischio è di irritare la pelle, meglio saponi neutri e senza fosfati. Ricordiamoci i trucchi della nonna: sapone di Marsiglia per lo sporco più difficile (la saponetta può essere usata sulle macchie più ostili, specialmente su body e tutine), bicarbonato per smacchiare e sbiancare e aceto bianco per ammorbidire. Settimanalmente laviamo anche i sacchi nanna dell’asilo, i borsoni della palestra e del cambio.
2 – AMICO SOLE
Il sole è il miglior smacchiatore e igienizzante, aiuta a eliminare anche le macchie più difficili. È utile per combattere gli acari, basta esporre ai suoi raggi cuscini, coperte, piumini e pupazzi per un’ora almeno.
3 – ACETO NON SOLO IN CUCINA
Se pensate che l’aceto si usi solo sull’insalata vi sbagliate! È perfetto in lavatrice, per il pavimento e le superfici lavabili, come anticalcare e per deodorare la casa e il frigorifero.
4 – TUTTI SCALZI
Impariamo dai paesi del Nord Europa, quando si entra in casa, via le scarpe! Prepariamo delle ciabatte per gli ospiti che abitualmente vengono a trovarci, eviteremo di far entrare la sporcizia esterna in casa nostra. Per un pavimento a prova di bebè è sufficiente un lavaggio un paio di volte a settimana, mentre l’aspirapolvere passato quotidianamente elimina briciole, polvere ed eventuali peli di animali.
5 – DETERSIVI LONTANI DAI BAMBINI
Una casa pulita deve essere anche sicura: tenere i detersivi lontani dai più piccoli è fondamentale. Dove possibile sostituiamo i prodotti chimici con quelli naturali; ne beneficeranno portafoglio, ambiente e salute.
6 – COLLABORAZIONE
I bimbi possono collaborare alla pulizia e alla gestione della casa. Da un lato sproniamoli a non creare caos (finito di utilizzare un gioco lo si rimette a posto) dall’altro affidiamo loro qualche piccolo compito, magari i primi rudimenti della raccolta differenziata.
[Silvia Garda]