Cambio casa? Niente panico, ma meglio preparare una to do list con le cose da fare prima di intraprendere il trasloco, dalla residenza alle utenze luce e gas
In questo articolo abbiamo raccolto una serie di consigli utili per fare una to do list delle 5 cose da non dimenticare prima di cimentarti nell’ardua impresa del trasloco. Ci soffermeremo in particolare sugli aspetti più pratici, come il cambio delle utenze di gas e luce, così da farti capire meglio se sarà necessario fare la voltura delle bollette per la nuova casa, se fare un subentro o se dovrai allacciare un nuovo contatore. Fai bene attenzione a quest’ultimo aspetto: la voltura delle bollette e il subentro sono due cose diverse, quindi, prima di trasferirti nella nuova casa, accertati che il contatore sia ancora attaccato o meno, perché da questo dipenderà la tipologia di operazione richiesta.
Parleremo anche della fornitura dell’acqua potabile, dell’allaccio di un’utenza telefonica e di Internet e del cambio di residenza.
Step numero 1: cambio delle utenze di gas e luce
Prima di trasferirti nella nuova casa accertati di quelle che sono le condizioni degli impianti del gas e della luce: ci sono? Sono allacciati? Non sono ancora attivi? A seconda della situazione che ti si presenterà davanti dovrai avviare la pratica corretta, perciò ricorda di contattare il proprietario o l’agenzia per farti informare sulla situazione.
Ciascuna delle tre condizioni ha una pratica diversa da avviare:
- Nel caso in cui i contatori siano presenti e funzionanti, con un contratto attivo, dovrai fare una semplice modifica di intestatario con la voltura bollette: non è necessario nessun cambio di contatori ma un semplice cambio di intestazione del contratto di fornitura;
- Nel caso in cui i contatori ci siano ma non risultino essere attivi dovrai procedere con un subentro: in questa situazione dovrai chiedere al gestore di riattivare le utenze e cambiare il contratto di intestazione;
- L’allaccio dei contatori si chiede, invece, quando questi non sono presenti o quando ci sono ma non sono mai stati collegati alla rete del gas o a quella elettrica. Da notare che, nel primo caso, non solo dovrai richiederne l’allaccio, ma anche l’installazione.
Per ciascuna di queste situazioni è necessario presentare la documentazione al gestore (fatti dire qual è dal vecchio coinquilino o dall’agenzia immobiliare per semplificare le cose), puoi farlo online o tramite numero verde. I tempi variano, invece, a seconda del servizio richiesto.
Step numero 2, 3 e 4: telefono, internet e acqua
Così come per luce e gas, anche per la linea telefonica è possibile richiedere una voltura delle bollette. Ma andiamo con ordine: la prima cosa da fare è capire se nella nuova casa è già presente una linea telefonica che permetta anche di navigare in internet. Nel caso non ci fosse, dovrai chiedere l’attivazione di una nuova linea e capire quale tipologia di connessione è presente nella zona in cui ti stai per trasferire (ADSL, fibra ottica, ecc.). Questo aspetto è importantissimo, specie se usi internet per lavoro. Molte zone sono ancora scoperte da questo punto di vista ed è importante saperlo in anticipo, così da poter cercare la soluzione migliore da intraprendere per non avere problemi.
Per quanto riguarda la fornitura dell’acqua devi comunicare al fornitore il tuo cambio casa, così da poter chiudere il contatore in quella vecchia. In quella nuova, se il contatore è ancora aperto, potrai fare una semplice voltura bollette; se invece è chiuso (chiedi sempre al tuo referente immobiliare), dovrai chiamare il gestore che provvederà ad inviare un tecnico per la riapertura e la stipula del nuovo contratto.
Step numero 5: cambio di residenza
Se hai intenzione di cambiare residenza dovrai darne comunicazione al nuovo comune e provvedere all’iscrizione all’ufficio anagrafe, che può essere fatta direttamente online o presso uno sportello del Comune. Per effettuarla, insieme ai tuoi dati e a quelli di un eventuale nucleo familiare, andrà presentato anche un documento che accerti la proprietà o l’affitto dell’immobile.