A cinque anni dall’inizio della sua avventura, 1 Caffè onlus ha aperto il suo Campo Base Torino. Nata nel 2012, 1 Caffè è sempre stata attiva unicamente sul web e conta tra i suoi soci fondatori anche l’attore torinese Luca Argentero. L’obiettivo: raccogliere tramite il proprio sito i fondi per sostenere quell’universo di tante piccole onlus che, da sole, non riuscirebbero ad avere abbastanza visibilità per farsi conoscere e aiutare.
Dal Web al territorio
E dopo tanti mesi a contatto con proposte, idee, ma soprattutto bisogni ed emergenze, quelli di 1 Caffè hanno deciso di passare dal digitale all’analogico, a quello che si può toccare con mano: uno spazio fisico (in via Prati 2, a Torino, a pochi passi da piazza Solferino) dove le onlus del territorio si possono rivolgere sia per ottenere aiuto, ma anche per chiedere sostegno e consigli. Non solo: Campo Base vuole essere anche un punto di riferimento dove professionisti e persone di buona volontà possono mettere a disposizione una porzione anche piccola, ma comunque preziosa, del proprio tempo e della propria capacità.
Un gesto concreto
“Spesso le onlus di dimensioni ridotte non hanno bisogno solo di fondi, ma anche di cose concrete: oggetti, mobili, oppure spazio o consulenze professionali”, spiega Beniamino Savio, uno dei fondatori di 1 Caffè, di cui è presidente (nella foto con Luca Argentero). “Noi vogliamo che Campo Base sia proprio questo: un modo per fare rete, per allargare le proprie conoscenze e dove trovare persone che possano prestare la propria opera e il proprio aiuto a chi ne ha bisogno, in maniera gratuita e disinteressata”. Commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, grafici, agenzie di comunicazione, ma anche artigiani. C’è bisogno di tutti. Due le bacheche saranno messe a disposizione: “chi dona” e “chi cerca”.
Punto di (ri)partenza
La scelta del nome non è casuale: “Nelle escursioni in montagna, il Campo Base è un luogo dove ti prepari prima di effettuare la tua avventura. Metti a punto quel che ti serve e poi parti”, spiega Luca Argentero, che della onlus è vicepresidente (anche sua sorella Francesca ne fa parte) e mette la sua immagine a disposizione della causa. “Non sono solo testimonial, ma voglio essere anche garante: è fondamentale il rapporto di fiducia. Un concetto semplice, ma non banale, su cui si gioca e ci giochiamo tutto”.
Le radici di un bisogno
E tra le tante storie da cui nascono le onlus sul territorio, non mancano quelle legate ai bambini, oppure ai genitori. “Sono tante, spesso nate da esperienze o addirittura drammi personali – ricorda Savio – ma noi non diamo giudizi sulle iniziative che si rivolgono a noi. Lasciamo che siano gli utenti del Web a valutare, accanto all’opera del nostro comitato etico chiamato a verificare le credenziali formali delle associazioni con cui entriamo in contatto”. In cinque anni, sono state circa 400 le onlus sostenute da 1 Caffè.
Via Prati 2
Lo spazio di via Prati (solo il primo, ma presto ne apriranno anche in altre città, a cominciare da Milano) è stato ceduto a uso gratuito dal proprietario, socio onorario di 1 caffè, dopo essere rimasto sfitto per due anni. Ma anche le opere di ristrutturazione e preparazione sono state oggetto di dono e di aiuto disinteressato. Il Campo base aprirà i battenti da lunedì 10 aprile e sarà aperto il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 15, mentre il mercoledì sarà aperto dalle 15 alle 19. E gli orari presto si amplieranno. Per entrare in contatto con questa realtà basta presentarsi di persona in via Prati 2, oppure mandare una mail a campobase@1caffè.org. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito di 1 Caffè onlus.