In Valle d’Aosta, Chamois è un paese magico, senza automobili, con passeggiate a misura di gambette e passini. E una vista impagabile sul Cervino
Siamo in Valtournenche, la valle della più nota e modaiola Cervinia. Ma lo sapevate che qui c’è uno dei comuni più dolcemente family friendly d’Italia?
A Chamois, tanto per cominciare, non si viaggia in auto. Per raggiungere il paese si prende la funivia che parte da Buisson e che in pochi minuti arriva sull’altopiano. Non c’è strada che arriva fin quassù, solo una lunga mulattiera: 93 tornanti che dal fondovalle si inerpicano attraverso balze rocciose, boschi e ripidi pendii. Oppure c’è la pista sterrata, chiusa al traffico, che a mezza costa arriva da La Magdaleine.
La salita in seggiovia
Un tempo era così: dal fondovalle i villaggi si raggiungevano solo a piedi. In seguito, i paesi che non avevano un collegamento stradale sono stati abbandonati. Ma gli abitanti di Chamois hanno fatto una scelta controcorrente e coraggiosa: continuare a vivere in montagna ma senza strada, solo in funivia.
La funivia che sale a Chamois è stata migliorata e ampliata nel 1964, dopo un referendum che ha confermato la scelta di vivere senza auto. Ha corse frequenti e il costo di un autobus urbano.
Una perla alpina
A 1815 metri di quota, appoggiata su una verde conca esposta al sole, Chamois è una delle Alpine Pearls, le perle delle Alpi, un riconoscimento dato ai piccoli centri alpini che offrono ai propri visitatori un soggiorno di qualità con basso impatto ambientale.
Il fatto che qui non circolino automobili (se non quelle elettriche, su richiesta, per il trasporto dei bagagli) rende questa località molto adatta per i bambini che possono passeggiare, correre o andare in bicicletta senza pericoli. Ma diciamolo: qualche giorno senza stress dovuto al traffico giova anche a noi genitori!
Tante incantevoli passeggiate
Il paese è bellissimo, con le baite ristrutturate, i vicoli, le piazzette, la chiesa e l’area giochi, proprio all’uscita della funivia, sulla destra, molto panoramica e con attrezzatura curata.
A Chamois d’inverno si scia, ma le seggiovie sono aperte anche d’estate. Ne possiamo prendere una per andare al Lago di Lod a 2015 metri, un laghetto bucolico con area picnic. Per raggiungere il lago a piedi si impiegano circa 45 minuti (1 ora con calma e i bambini) lungo una comoda mulattiera.
Oppure si prende la seggiovia fino al lago e da qui si prosegue per il colle di Cheneil lungo un bel sentiero segnalato (n. 107, 45 minuti fino al colle). Qui nelle giornate di bel tempo si gode uno splendido panorama sul Cervino e sulla vallata sottostante.
Seguendo la bella mulattiera a mezza costa in leggera discesa, si raggiunge la conca di Cheneil. Occorre un’ora di cammina e il sentiero attraversa un ambiente suggestivo con scorci panoramici incantevoli.
A Cheneil ci si può fermare per pranzo o merenda presso il bar-ristorante “al Bich” e fare ritorno a Chamois nel pomeriggio. La conca selvaggia di Cheneil è, come Chamois, chiusa al traffico privato (tranne che per i pochi residenti).
Giacca a vento e berretto
Dal lago di Lod parte un secondo tronco di seggiovia che porta fino a punta Fontanafredda, a 2500 metri. A questa altitudine gli alberi hanno lasciato il posto ad ampie praterie su cui d’estate pascolano le mucche.
Scesi dalla funivia, con poca strada potrete raggiungere il Santuario della Clavalité (2680 m) seguendo il comodo sentiero in cresta. Siamo in alta montagna: è d’obbligo calzare gli scarponcini, munirsi di zaino con giacca a vento e berretti.
Non salite troppo tardi, è facile che il cielo si copra di nubi, soprattutto nelle giornate più calde. A essere mattinieri si guadagna il premio di ammirare l’inconfondibile silhouette del Cervino.
Passeggiate in bicicletta e in passeggino
Una bella passeggiata per lo più nel bosco, comoda da percorrere in bicicletta e accessibile anche i passeggini da trail permette di raggiungere La Magdaleine, un altro piccolo comune che si trova a pochi chilometri da Chamois.
Ci vuole un’ora e mezzo circa di cammino. Dal capoluogo dirigetevi verso l’altiporto, dopo aver attraversato un ponte vicino al quale sorge il vecchio mulino con frantoio. Poco a valle si notano le case della frazione di Suis: proseguite lungo lo sterrato che a mezza costa (e senza fatica) seguirete attraverso le belle conifere e un fitto sottobosco.
Pernottare a Chamois
L’ufficio turistico della Valle d’Aosta aiuta a trovare appartamenti in affitto e camere in albergo, che vanno da quelli con maggior comfort a quelli con prezzi più accessibili.
Per le richieste di trasporto persone e bagagli ci si prenota a un numero verde, ma informatevi sulla distanza dell’albergo dalla stazione di arrivo della funivia, spesso è raggiungibile a piedi se non avete bagagli eccessivamente pesanti.
Se prevedete di arrivare fino a Cheneil, non mancate di prenotare (almeno un pranzo!) nello storico e curatissimo Albergo Bar Ristorante Panorama “al Bich”.
A Chamois si trova di tutto e nei piccoli empori si vendono ottimi prodotti locali, tra cui formaggi e salumi.
Come arrivare a Chamois
Dall’autostrada A5, Torino-Aosta, si esce a Chatillon e si seguono le indicazioni per Cervinia, Valtournenche. Tre chilometri dopo Antey si arriva a Buisson, dove parte la funivia (sulla destra salendo).
Ci sono ampi parcheggi dove si può lasciare l’automobile. La funivia è aperta da mattino presto a sera, con corse ogni mezz’ora (anche più frequenti se c’è richiesta): consultate gli orari prima di mettervi in viaggio.