Pensate che Expo sia roba da grandi? Beh, vi sbagliate. Saranno tante le attività pensate per bambini e famiglie con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sul tema di Expo 2015: l’alimentazione.
Childrenshare è un progetto attivato in collaborazione con il Museo dei Bambini di Milano e prevede un interessante programma culturale, ludico ed educativo. “Prepariamo la tavola” è la prima delle proposte ed è già avviata. Consiste in un’installazione-gioco interattiva per divertirsi con le culture del mondo: su un grande tavolo rotondo ogni bambino ha una postazione da apparecchiare secondo il proprio gusto, le tradizioni della propria cultura, l’occasione speciale per cui si sta preparando il cibo. Partendo da uno stimolo visivo, i bambini possono ritagliare, colorare e incollare oggetti diversi per creare il proprio posto a tavola personalizzato.
Oltre che al MUBA, sarà possibile giocare anche nello spazio Agorà di Expo 2015, allestito nel cortile del Castello Sforzesco, dove viene proposta una versione del gioco in cui si apparecchia la tavola scoprendo pietanze internazionali e utensili contenuti in speciali cestini da picnic.
“Prepariamo la tavola” avrà anche una dimensione social grazie a un’attività di raccolta contributi su Facebook e Twitter. Partecipare è facile e divertente: basta seguire i social network di MUBA/Childrenshare e inviare una testimonianza in linea con i temi lanciati ogni venerdì sui diversi modi di apparecchiare la tavola. Per giocare basta munirsi di smartphone e condividere i momenti più belli che accadono intorno alla vostra tavola utilizzando l’hashtag #childrenshare e #expo2015. Le foto più originali saranno pubblicate nella gallery di Childrenshare. E questo non è che l’inizio: durante i sei mesi di Expo il progetto Childrenshare proporrà mostre e attività in cui dare spazio e forma al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Il programma si arricchisce ancora grazie a un International Call for Ideas con cui enti, associazioni e privati sono invitati a proporre i loro progetti inviandoli entro il 15 gennaio 2015 a childrenshare@muba.it. L’idea proposta dovrà attenersi alle linee guida contenute nel bando ufficiale pubblicato su www.childrenshare.muba.it.
Ma MUBA e Agorà non saranno gli unici spazi focalizzati sui bambini. All’interno di Expo 2015 ci sarà anche un Children Park: curato da Sabina Cantarelli, responsabile dei progetti Expo, e sviluppato dal team di Reggio Children – Centro Internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine -, sarà un’area di gioco e di scoperta, ma anche relax e sosta a misura di bambino.
[Angela Cagnetta]