Le tante virtù delle creme allo zinco

da | 2 Mag, 2018 | Lifestyle

Le creme allo zinco per il cambio del pannolino sono veramente necessarie soltanto in caso di arrossamento del sederino, ma hanno tante virtù, tant’è che è utile averne sempre una in casa, sia quando il bimbo piccolo sia dopo, visto che con la stessa crema si risolvono problemi che vanno dalla dermatite da pannolino all’acne degli adolescenti.

La funzione delle creme allo zinco è quella di proteggere la pelle creando una barriera contro gli agenti infiammanti. In questo modo le si lascia il tempo di disinfiammarsi e tornare alle condizioni normali.

Anche se tendiamo a credere il contrario, le creme allo zinco non vanno usate a ogni cambio di pannolino, ma solo al bisogno, in caso di irritazione e arrosamento del sederino o delle gambe. 

Lo zinco, questo sconosciuto

Lo zinco è un metallo molto utilizzato in farmaceutica. Si trova in natura anche nel corpo umano, dove è l’oligoelemento presente in maggiore quantità dopo il ferro.

La sua fama deriva soprattutto dalla sua presenza nelle creme che hanno proprietà emollienti, antiarrossamento e antinfiammatorie. Lo zinco favorisce infatti i processi di cicatrizzazione delle ferite, aumenta la velocità di guarigione e interviene nei processi legati all’assorbimento e all’azione delle vitamine, particolarmente quelle del complesso B.

Dato che è uno degli elementi meno tossici per il corpo umano, le creme sono perfettamente tollerate, anche se naturalmente è bene non esagerare, perché lo zinco potrebbe inibire l’assorbimento di altri oligoelementi.

Le creme allo zinco: la pasta di Hoffman

In commercio si trovano numerose creme allo zinco; di solito viene utilizzato come ossido o come solfato. Nelle preparazioni, allo zinco viene aggiunto un mezzo disperdente, che normalmente è un olio oppure acqua, assieme ad altre sostanze, come per esempio delle vitamine o l’aloe.

Le creme allo zinco per il culetto sono quasi sempre a base oleosa. La madre di tutte le creme è la Pasta di Hoffman, un preparato galenico (cioè un medicinale preparato direttamente dal farmacista e non industriale) costituito al 50% da ossido di zinco e al 50% da olio d’oliva.

La Pasta di Hoffman è indicata tipicamente per le dermatiti da pannolino e anche per le piaghe da decubito.

La Pasta all’acqua contro acne e irritazioni

Accanto alla Pasta di Hoffman c’è la Pasta all’acqua, costituita da 1/4 acqua, 1/4 glicerina, 1/4 talco e 1/4 zinco ossido, quindi senza olio, che viene prescritta tanto per i rossori e le irritazioni da pannolino, quanto per i brufoli degli adolescenti che soffrono di acne.

La sua leggerezza e il ridotto potere occlusivo della Pasta all’acqua consentono applicazioni ripetute.

Lo zinco nelle creme solari

Una cosa che non tutti sanno è che l’ossido di zinco è lo stesso che viene utilizzato nell’industria come pigmento bianco per le vernici. 

E’ lo stesso bianco di alcune creme solari ad altissima protezione, dove la sua presenza crea una vera e propria barriera fisica contro le radiazioni luminose e ultraviolette.

Viene utilizzata nelle creme per i bambini perché la pasta oleosa allo zinco, essendo molto densa e collosa, è in grado di resistere a lungo sulla pelle del bimbo che gioca nella sabbia e si butta nell’acqua. 

L’autore, Ugo Finardi, è un chimico e ricercatore del CNR

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