Cosa mangiare in spiaggia?

da | 5 Lug, 2016 | Tutto food

Cosa mangiare in spiaggia? Una buona fetta di Italia si identifica nell’immagine “del Sud”: quella con le zie e le nonne che portano la parmigiana e la pasta al forno come “spuntino” da consumare sotto l’ombrellone. Una seconda fetta si identifica con il “Nord”: un pezzo di focaccia, una merendina dolce, uno snack salato. Voi che tipo siete?

Tutto l’anno, non solo d’estate

Un punto fondamentale per la sana alimentazione: lo stile di vita deve essere salutare tutto l’anno. Non ha senso seguire una dieta restrittiva per i pochi mesi ante-estate pensando di perdere i chili di troppo in tempo per la prova bikini. E durante le stagioni fredde riaccumulare il peso perduto. Questo modo di mangiare provoca “l’effetto yo-yo”, dannoso per la salute. Non è fisiologico e può creare nel tempo squilibri ormonali. Lo yo-yo è un problema dei grandi ma anche dei piccolini: sovrappeso e obesità sono stati dichiarati una pandemia a livello mondiale, tanto che si è iniziato a parlare di “Globesity”. I numeri sono impressionanti: un bambino su tre è sovrappeso o obeso.

Fresco, digeribile, facilmente accessibile

Per mangiare bene sulla sabbia cosa è adatto ai più piccoli? Sicuramente qualcosa di fresco, leggero, semplice, che non rimanga sullo stomaco. Per gli spuntini al posto numero uno, troviamo la frutta. L’estate ci regala una grande quantità di frutta colorata: melone, anguria, susine, pesche, albicocche, fichi, fichi d’india, pere. Per garantirne la conservazione e la freschezza acquistiamo una borsa termica. Rendiamo la frutta facilmente accessibile, lavandola e sbucciandola, conservandola in porzioni nei pratici contenitori.

Si può pensare di portare un panino integrale con mozzarella e pomodoro, tonno e pomodoro, prosciutto e insalata: qualcosa di fresco associato a un ortaggio. Se si decide di fare un vero e proprio pranzo, si possono creare delle belle insalate di riso, di pasta, di farro arricchite con pomodorini, tonno, cubetti di prosciutto o formaggio: un pasto leggero e allo stesso tempo completo. Oppure insalate di pomodori con mais, sgombro, petto di pollo o formaggio, accompagnate con un panino integrale, cracker o grissini. Evitate pietanze condite, fritti e cibi grassi. In caso siate impossibilitati a portarvi qualcosa da casa, la soluzione è semplice, anche nei baretti da spiaggia trovate qualcosa di sano: un frutto, una macedonia, una fetta di anguria, uno yogurt o un’insalata.

Il pericolo è a merenda

Evitate pizze, focacce, generalmente troppo ricche di oli e grassi, che appesantiscono e sono più difficili da digerire. Uno yogurt fresco intero o alla frutta può essere un’ottima alternativa. No alle merendine, agli snack salati, a brioche e patatine! Sono alimenti comodi ma poco salutari: bisogna educare i nostri bambini ad abitudini alimentari corrette tutto l’anno. Diversi studi dimostrano che i più gravi errori si fanno durante lo spuntino a metà mattina e la merenda pomeridiana, quindi non sottovalutiamo questo momento. Sicuramente ci sarà il giorno in cui si eccederà, ma questo deve diventare l’eccezione, non il quotidiano.

Non dimentichiamo di bere

Altro aspetto da non dimenticare: da bere sempre e solo acqua. Le bevande zuccherate e gassate non dissetano, anzi, richiamano acqua nell’intestino e possono provocare una maggiore disidratazione, quindi prestate molta attenzione. Inoltre, un aumento del consumo di bevande zuccherate è correlato a un maggiore rischio di sviluppare sovrappeso.

[Marco Favasuli – Biologo nutrizionista]

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