In questi bui tempi di tosse e raffreddore la conoscete la ricetta della crema di miele e curcuma? Un toccasana naturale, anche per bambini
Con i primi freddi e gli sbalzi di temperature, l’inizio di scuola o le arie artificiali in ufficio e nei pullman, tosse e mal di gola sono quasi inevitabili. Ma invece di consumare litri (e soldi) in sciroppi più o meno naturali e zuccherosissimi, un vero toccasana è costituito dalla crema di curcuma e miele, a cui a volte si può aggiungere anche un po’ di zenzero o pepe nero. Non lo conoscete? Da adesso in poi non potrete più farne a meno.
La crema di curcuma e miele
Curcuma e miele sono due ingredienti comuni che si reperiscono facilmente in Italia. Hanno riconosciute proprietà benefiche per la salute, soprattutto durante la stagione invernale. La crema di curcuma e miele, chiamata anche miele d’oro, è un potente antibiotico 100% naturale, facilissimo da preparare. Al contrario degli antibiotici di sintesi, questa cremina non ha effetti collaterali sulla flora batterica intestinale. Oltre a costituire un efficace antibiotico, curcuma e miele sono adatti per combattere tosse e raffreddore, per risolvere i problemi digestivi.
I benefici
La curcuma è molto utilizzata in Oriente, sia in cucina che nella cura della persona. È un potente antinfiammatorio, con proprietà antiossidanti che la rendono un ottimo rimedio per combattere i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare. La curcuma è anche una sostanza neuroprotettiva, in grado di prevenire alcune patologie degenerative come il morbo di Alzheimer, e ha una notevole attività antibatterica e depurativa, che facilita la digestione. La curcumina, una delle sostanze principalmente contenute nella curcuma, è inoltre un potente immunostimolante e aiuta a rinforzare le nostre difese immunitarie. L’azione decongestionante del miele è conosciuta ormai da decenni, e per questo viene utilizzato per il raffreddore e la tosse. Ma anche il miele ha proprietà antibiotiche, antibatteriche e antianemiche, è diuretico e protegge l’apparato digerente.
Curcuma e miele: la ricetta
Nulla di più facile della preparazione di questo rimedio casalingo! È sufficiente mescolare in un barattolo di vetro 100 gr di miele biologico (attenzione che sia senza zuccheri aggiunti) e 10 grammi di curcuma in polvere fino a che il composto non è omogeneo e amalgamato. Vanno bene tutti i tipi di miele: d’abete per raffreddore e sinusite, d’arancio per la tosse secca, girasole per febbre e influenza, di timo come antisettico e antifebbrile. La crema di curcuma e miele si conserva in barattolo chiuso in luogo fresco per 5 giorni circa. Altrimenti è possibile prepararne quantità più piccole in bicchierino all’occorrenza.
Come prendere la crema di curcuma e miele
La crema di curcuma e miele si può prendere come rimedio preventivo, un cucchiaino una volta al giorno. In caso di tosse e mal di gola ecco le dosi consigliate: il primo giorno prendetene un cucchiaino ogni ora, il secondo giorno ogni due ore e il terzo giorno ogni tre. Come integratore naturale e ricostituente, potete infine assumerne un cucchiaino tre volte al giorno, dopo i pasti principali. La crema può essere mangiata direttamente da cucchiaino, anche se risulta un po’ pastosa; altrimenti può essere sciolta in una tisana o acqua calda. In dosi decisamente minori, curcuma e miele può essere dato anche ai bambini.
Cosa aggiungere: zenzero, cannella e limone
La cannella, lo zenzero e il limone sono ingredienti che si possono aggiungere a curcuma e miele, per potenziare l’azione antibiotica. La cannella rafforza i benefici e il sollievo per la gola; lo zenzero (un cucchiaino) è miracoloso per i problemi digestivi o qualche goccia di limone, aumentano il potere antisettico e rafforzano il sistema immunitario. Sembra una proposta folle, ma aggiungere un pizzico di pepe nero alla crema di curcuma e miele migliora la biodisponibilità della curcuma, che diventa più facilmente assimilabile. E ancora: avete mai sentito parlare del latte d’oro? Si fa proprio con curcuma e miele e serve moltissimo in caso di infezioni batteriche o virali.
Le controindicazioni e gli effetti collaterali
Come per tutte le cose che si assumono e fatte in casa, bisogna fare molta attenzione a dosi e controindicazioni. La curcuma è sconsigliata per chi soffre di calcoli alla cistifellia, di malattie epatiche e di problemi correlati alla coagulazione del sangue. La crema inoltre contiene probabilmente meno zuccheri degli sciroppi in commercio, ma comunque il miele è sconsigliato a chi soffre di diabete o deve seguire diete particolari. In generale, come sempre, ma a maggior ragione se si hanno particolari patologie o si assumono farmaci, è bene verificare con il proprio medico eventuali rischi o controindicazioni.