Arte, scienza, fotografia: sono gli ingredienti delle mostre temporanee della proposta estiva del MUSE di Trento
Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento – riparte dopo lunghi mesi di chiusura con la campagna “Fai un salto al MUSE”: perché saltare significa spiccare il volo ma soprattutto tornare, dopo tanto tempo, a vivere il museo nella sua dimensione anche fisica.
Tree Time, un viaggio sensoriale
Tra le novità del 2021, la grande mostra dedicata alle foreste “Tree Time – Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura” merita la visita.
Scrigni di biodiversità e serbatoi di carbonio, le foreste sono tra i più grandi alleati per il mantenimento degli equilibri climatici e atmosferici del pianeta.
L’esperienza espositiva porta il visitatore a intraprendere una sorta di viaggio multisensoriale sul rapporto tra alberi ed esseri umani – arricchito dai contributi scientifici di studiosi, botanici ed esperti nella gestione forestale – per riflettere sul valore e la necessità della cura di alberi e foreste grazie al contributo artistico di venti artisti nazionali e internazionali.
In esposizione al MUSE fino al 3 ottobre 2021, “Tree Time” è nata dalla collaborazione tra il Museo delle Scienze di Trento e il Museo Nazionale della Montagna di Torino
SARS-CoV-2, storia di un virus
Per rispondere a tutte le domande dei bambini su virus e pandemia, c’è la mostra pop-up “SARS-CoV-2. Storia illustrata di un virus”, a cura dell’illustratrice scientifica Sara Filippi Plotegher, ospitata nella hall del museo fino al 1 agosto 2021.
Con uno stile grafico autentico e accattivante, caratteristico della graphic novel, l’esposizione mette a fuoco i principali problemi di questo tempo con un linguaggio informale: la pandemia globale e le sfide sociali ad essa collegate.
Questa originale storia illustrata racconta in maniera semplice la conoscenza acquisita dalla scienza e dalla medicina sul nuovo virus, la gestione della malattia e della sua diffusione, le ricadute sulla vita personale e sociale e gli insegnamenti che questo drammatico evento ha portato con sé.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e CISMed.
Human Habitat, viaggio tra le risorse del pianeta
Infine, il nuovo spazio espositivo all’aperto allestito nel giardino del MUSE ospita gli scatti di “Human Habitat – Paesaggi dell’Antropocene”.
Un progetto fotografico unico che racconta l’Antropocene, ovvero l’epoca attuale in cui l’azione umana condiziona fortemente l’ambiente terrestre su scala locale e globale.
L’esperienza offerta da questa singolare esposizione porta il visitatore a intraprendere un viaggio aereo sulla superficie del pianeta e su suoi paesaggi, indagando sui temi della produzione, della distribuzione e dello smaltimento delle risorse.
Il tutto visto attraverso gli occhi di talentuosi fotografi contemporanei e le voci di esperti di scienza, arte e filosofi.
Un progetto dell’Associazione Acropoli con la Fondazione Museo Storico del Trentino e il MUSE, con il sostegno della Fondazione Cassa Rurale di Trento, in esposizione fino al 18 luglio 2021.
Terre alte – Steve McCurry