Le tendenze del mese preferite dalla redazione di GG
Happy in the rain
Perfette per il mese pazzerello le cerate di Petit Bateau con il morbido interno in jersey multirighe che protegge dagli ultimi freddi di stagione. Ci piacciono per la loro attenzione alla sostenibilità (realizzate per il 40% in poliestere riciclato), la cura nei dettagli, i pantoni azzeccati e le fantasie supercarine.
www.petit-bateau.it
La galoche che sorride
I bambini non vedranno l’ora che arrivi la pioggia per poter indossare i divertenti stivaletti di Boxbo, con il “sorriso” sul lato per poterli infilare più facilmente. Realizzati in caucciù 100% bio, hanno una confortevole fodera interna in cotone che tiene i piedini asciutti.
shop.boxbo.fr
Che nuvola fa oggi?
Le deliziose magliette con i diversi tipi di nuvola fanno parte della linea Tee of Knowledge: un progetto della designer inglese Debbie Turrel per imparare di più sul mondo della natura in modo divertente. In salvia oppure azzurro, si accompagnano a un divertente libricino, che è una piccola guida per aspiranti nefologi (i meteorologi specializzati in nuvole).
www.bellaandphoenix.co.uk
Un bagnetto profumato e rilassante
Le bath bombs alla lavanda sono pensate per rilassare i bambini e favorire una notte di sonni tranquilli. A base di oli essenziali di lavanda che rendono la pelle morbida e hanno effetto calmante, o si spera!
frida.com
Il giardino magico
Ci sono giochi creativi che hanno davvero una marcia in più: Magical Garden di Cotton Twist è un piccolo mondo da creare che prende vita sotto i nostri occhi. Nella confezione ci sono le sagome di legno e i colori. Una volta pronte, si aggiunge della terra nella scatola, si spargono i semini di erba e si piantano le figure. E poi, ogni giorno si innaffia un poco finché il giardino non si tinge magicamente di verde.
cottontwist.co.uk
Chiedi a papà… e altre frasi misteriose degli adulti
Alla ricerca di un regalo originale per il 23 marzo? Questo libro fa al caso vostro: esamina spietatamente e in modo molto brillante e ironico le frasi sbrigative e fumose che noi adulti a volte diciamo ai bambini. Da “Forse, vedremo”, a “Chiedi a tuo padre/tua madre”, a “Non si può avere tutto!” fino all’elenco di “Domande cretine” che noi tutti abbiamo fatto almeno una volta ai nostri figli. Spassoso, ma anche ottimo spunto di riflessione.
Di Davide Calì e Noemi Vola, Corraini Edizioni