Ci sono film per bambini che non stancano mai. Sono gli evergreen, quelli di qualche decennio fa, ma immortali: ecco qualche titolo da rivedere ora in veste di genitori.
Ci sono film per bambini dei tempi della nostra infanzia che vale la pena rivedere anche nella nuova veste di genitori. Sono film immortali, che non annoiano mai. Più lenti e meno colorati o rumorosi di quelli attuali; con qualche stereotipo ormai superato, forse. Ma sono più lineari e meno contorti, sempre bellissimi. Ecco qualche titolo.
Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi
“Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi” è un film del 1989 diretto dal regista Joe Johnston per la Walt Disney Pictures. È un film incredibile, esilarante, super avventuroso. Un papà inventore pazzo e incompreso sta studiando la materia e come restringerla. Qualcosa non funziona fino a che la palla da baseball del vicino di casa avvia involontariamente la macchina che rimpicciolisce i quattro ragazzini fino a farli diventare minuscoli. I ragazzini in versione mini finiscono nel grande giardino della casa e si imbattono in pazzesche avvenuture per tornare a casa, farsi vedere dai genitori e sperare che il papà inventore li possa ingrandire di nuovo. Qui c’è avventura, amicizia, fiducia, amore e un po’ di fantascienza. “Tesoro, mi si è allargato il ragazzino” è il seguito, del 1992, diretto da Randal Kleiser. Lo stesso papà lavora ora ad ingrandire la materia e nei suoi esperimenti finisce per ingigantire il figlio più piccolo.
Un maggiolino tutto matto
“Un Maggiolino tutto matto” è un altro film di Walt Disney del 1968 diretto da Robert Stevenson. Macchine scassatissime, che si scontrano e perdono pezzi; gare avvincenti; piloti competitivi pronti a qualsiasi cosa. Ma in gara non ci sono solo piloti e motori: le macchine hanno un’anima e se la portano anche sulla pista. Come Herbie, il maggiolino un po’ vecchio ma davvero speciale, che si vendica delle invidie dei concorrenti e che si rattrista quando il suo pilota lo vuole vendere e abbandonare.
Quattro bassotti per un danese
Altro favoloso film di Walt Disney, perfetto da vedere in famiglia, è “Quattro bassotti per un danese”, un film del 1966 diretto da Norman Tokar. Nella casa di una giovane coppia regna sovrana incontrastata una piccola bassotta che mette alla luce altre tre piccole bassotte. La donna tratta queste cagnoline come delle vere dive, le iscrive ai concorsi di bellezza, e cura la loro salute e linea come delle piccole star. Ma per uno strano caso, più o meno involontario, entra nella bella casa anche un cucciolo di alano, Brutus, che crescendo diventa sempre più grande e diverso dalle cagnoline. Eppure lui crede di essere un bassotto e si comporta proprio come loro, nonostante la sua stazza. Ne nascono una serie di disastri e dispetti; le bassotte combinano guai facendo ricadere la colpa sul grande Brutus che però alla fine riesce a conquistare l’amore di tutta la famiglia, umana e canina!
Ritorno al futuro
Tre film, uno più bello dell’altro: “Ritorno al futuro” (1985) seguito da “Ritorno al futuro – Parte II” (1989) e “Ritorno al futuro – Parte III” (1990) sono gli episodi della trilogia diretta da Robert Zemeckis e interpretata da Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Geniale, dai personaggi incredibili (soprattutto lo scienziato Doc è strepitoso), la trilogia è un lungo viaggio tra passato e futuro. Forse può essere difficile per i più piccoli che ancora non hanno chiaro il concetto di tempo, ma le avventure dei due grandi amici, le mode del futuro o del grande West, i richiami che tornano nei tre episodi non possono che lasciare a bocca aperta grandi e piccini. La cosa più bella? Dopo aver visto questi film anche il più piccolo dei vostri bambini escamerà “Grande Giove!” ad ogni sorpresa!