Un viaggio nel tempo, ecco cosa servirebbe per scardinare alla radice alcune abitudini e certezze alimentari. Magari per essere catapultati in anni precedenti alla produzione industriale di cibo, prima degli allevamenti intensivi, per arrivare fino a Pitagora, quello del teorema, ma anche quello che sosteneva l’assoluta necessità per l’uomo di cibarsi unicamente di alimenti basso-proteici. E un viaggio nel tempo è appunto il motore della storia di Free Birds – Tacchini in fuga, lungometraggio in arrivo dagli USA, il Paese inventore della bistecca democratica a colazione, pranzo e cena e colpito, più di ogni altro, dal diabete, dalle cardiopatie e dal cancro. Il divertentissimo film di Jimmy Hayward racconta la storia di Jake, un tacchino membro del Fronte di Liberazione dei Tacchini, e Reggie, ultimo tacchino graziato, come da tradizione, dal Presidente degli Stati Uniti in persona. Il primo vive per il suo motto: “Eliminare i tacchini dal menu del Ringraziamento”. Il secondo è ancora in vita grazie all’ipocrisia di una umana grazia, da leggersi come: salvarne uno per macellarne milioni. Insieme, attraverso un viaggio nel tempo, indietro fino alle origini del Giorno del Ringraziamento e della cadaverica tradizione, cercheranno di fermare la secolare mattanza. A quando un Free Pigs, o un Free Cows? Assolutamente per tutti, divertimento assicurato per grandi e piccini.
[Mario Bettas Valet]