Sembra un secolo fa che Cupido ci teneva sotto tiro con le sue frecce, bombardandoci di cuori, mazzi di rose, rossetti très rouge. Ma febbraio è un mese da romanticoni e fanno nuovamente capolino i sogni di cenette romantiche a lume di candela e l’illusione di riuscire finalmente a riconnetterci (per un paio di ore kids-free) in un affollatissimo ristorante. Ma cosa dovremmo farcene esattamente del romanticismo adesso che siamo genitori? Esiste ancora questa opzione o possiamo appendere le calze a rete al chiodo? Una volta iniziata la partita pare che Fare i Genitori sia l’unico gioco al quale possiamo giocare. Obiettivo? Mantenere sul verde i livelli di attenzione nei confronti dei bambini e dell’ambiente circostante in modo da renderlo stimolante, creativo, sicuro e confortevole. Ma quanto spesso, presi da questo obiettivo, ci allontaniamo da quel che siamo per uniformarci a un ideale di genitore monolitico, costantemente preoccupato e incapace di divertirsi? Deve davvero essere così? E quanto ne soffre la coppia, di questa genitorialità così invasiva?
Ecco quattro ragioni – e qualche idea pratica – per riprendere a includere il due di coppia all’interno della famiglia:
1) Tutto inizia con noi. Quei due ragazzi incoscienti che hanno iniziato questa famiglia con il brio e il sorriso di trapezisti che si buttano, fiduciosi che verranno acchiappati a mezz’aria. Attingere ai ricordi divertenti, imbarazzanti e felici rafforza il legame che unisce e apre la strada a scegliere ancora quello che funziona meglio. Segniamo gli appuntamenti romantici sul calendario come impegni verso di noi come coppia: sembra impossibile finché non lo fai! Uno studio dimostra che fare delle attività nuove insieme inonda il cervello di dopamina e norepinefrina, le sostanze chimiche rilasciate dal corpo quando ci si innamora. Tango, paracadutismo o due racchette da tennis nuove?
2) Tempo da soli non significa escludere. I bambini sono la nostra priorità numero uno, così come creare uno spazio sicuro per noi come coppia. Iniziamo a includere noi due in questa equazione! Porta chiusa sì, sensi di colpa no. Un’idea family friendly è alzarsi presto la mattina e sorseggiarsi un caffè guardando le stelle o chiacchierando piano sul divano. Quando si svegliano i bambini: pancake per tutti!
3) La comunicazione aiuta ad affrontare le sfide di ogni giorno come una squadra affiatata. Sì al cyber-flirt giocoso via messaggi, alle scommesse, improvvisazioni di complimenti e battaglie di cuscini! Ringraziare, ricordarsi di esser gentili e una tazza di cioccolata calda a sorpresa possono fare miracoli: a tutti piace venire coccolati!
4) I bambini sono accuditi molto meglio da due persone che hanno avuto lo spazio per riconnettersi e possono crescere con un sano modello di relazione che mostra loro quanto sia importante non annullarsi.
Date-at-home
Per finire, un suggerimento per ritrovarsi insieme il tempo di una serata speciale? Prendiamo spunto dagli Stati Uniti dove vanno di moda le date-at-home, le uscite romantiche “a casa”. Il giusto mix di pianificazione, improvvisazione e semplificazione: così si evita di rimanere secoli ad aspettare l’occasione perfetta. Importante per la riuscita della serata è mettere i bambini a nanna presto, perché ci sia tempo in abbondanza per godersi la cenetta casalinga. In più si evita la complicazione babysitter, con la possibilità di darci un appuntamento romantico più di due volte all’anno senza andare in bancarotta. La date-at-home stimola la creatività sull’attività da svolgere: bookclub per due? Spa casalinga? Film e pop corn? Una cenetta etnica cucinata insieme o il picnic davanti al camino? Bonus: il tutto è svolgibile in pantaloni del pigiama (anche se noi ci sentiamo di raccomandare un look debitamente sexy e adatto all’occasione). E così si mette in piedi una nuova forma di romanticismo genitoriale, perlopiù notturno e clandestino, ma senza perdere l’occasione di un occhiolino complice davanti ai figli. La vie en rose, in famiglia, si può!
Cook at home
Una date-at-home con cena sopraffina cucinata in modo semplice e veloce? È possibile grazie al servizio Fanceat, che consegna a domicilio il kit con tutti gli ingredienti per preparare un menu gourmet, con una bottiglia di vino in abbinamento. I menu sono pensati e realizzati da chef famosi, gli ingredienti di qualità, dosati e confezionati, le ricette corredate da una foto e un video, così da poterle realizzare senza esitazioni. Le preparazioni speciali che richiedono tecniche particolari sono eseguite direttamente dal ristorante per ottenere il risultato migliore. Così anche i meno abili in cucina fanno un figurone! Sul sito si trovano i vari menu tra cui scegliere, cucina creativa e di livello, anche in versione vegetariana. Bimbi a letto presto, genitori tra i fornelli e, voilà, una super serata è servita. www.fanceat.com
[Chiara Dolza]