Sulle Dolomiti, in Val di Fassa, ai piedi della Marmolada, una facile e panoramica escursione tra pascoli aperti, case deliziose e un piccolo borgo montano affacciato verso le Pale di San Martino
Località di partenza: Passo San Pellegrino, Moena (1818 mslm)
Località di arrivo: Rifugio Fuciade (1975 mslm)
Difficoltà: FACILE
Dislivello e distanza: 160 metri sola andata – 3,6 km sola andata
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti sola andata
Tipologia di percorso e segnaletica: percorso andata e ritorno su sterrata – cartelli
Acqua e punti d’appoggio: fontane al Passo San Pellegrino, lungo la strada e al Rifugio Fuciade – bar e ristoranti al Passo San Pellegrino;
Periodo consigliato: tutto l’anno anche con neve
Dove e come arrivare: Passo San Pellegrino, tra la Val di Fassa e l’Agordino. Vari parcheggi a pagamento. Autobus: B123 Moena-Falcade, fermata P.so S. Pellegrino-Fun.C.Mar. (www.trentinotrasporti.it)
Info: Turismo Trentino: www.visittrentino.info – Azienda per il Turismo Val di Fassa: www.fassa.com
L’itinerario
Dalla bianca chiesetta che si trova al Passo San Pellegrino (1818 mslm) ci si incammina in direzione del ponte utilizzato in inverno dagli sciatori e subito dopo si abbandona la statale per prendere la strada asfaltata a sinistra (cartello Ristorante Miralago), in salita, che porta in breve nei pressi dell’hotel (qui si trova un parcheggio che fa risparmiare circa 0,7 km di strada).
Si prende a destra sulla strada ora diventata sterrata e dopo un ulteriore, piccolo, parcheggio si oltrepassa una sbarra che blocca l’accesso veicolare; da questo punto si prosegue tranquillamente in salita graduale, con qualche tratto un po’ più ripido, attraversando un ombroso bosco di abeti dove si incontrano anche alcune sculture di legno.
A tratti appare già la vista sulle cime ma una volta raggiunte alcune belle case di legno il bosco cessa e si cammina attraverso pascoli aperti, con una vista mozzafiato verso le Pale di San Martino; un panorama così bello che sarà spontaneo fermarsi spesso.
La strada tranquilla, sempre in salita molto graduale, attraversa tutto il pianoro e superando alcuni nuclei di edifici ben recuperati porta alla fine a Fuciade, dove si trova una piccola chiesetta suggestiva ed il gradevole rifugio (1975 m, fontana). Si torna per la medesima via, ma poco dopo la sbarra, appena prima di tornare all’Hotel Miralago, si prenda il sentiero a destra (cartello Lago Pozze): una brevissima salita porta sulle rive di questo rilassante laghetto circondato da un sentiero pianeggiante che permette di compierne il periplo.
A passo di bimbo
Una passeggiata per tutti, anche con passeggini, e alcune gigantesche marmotte aspettano i piccoli escursionisti davanti al rifugio. Gli ampi pascoli che circondano il rifugio sono una naturale palestra all’aria aperta.
Alternative ed estensioni
In estate viene effettuato un servizio navetta con carrozza trainata da cavalli, uno spettacolo per i piccoli! Proseguendo un poco oltre il rifugio, seguendo il sentiero a destra in salita, si aggira la dorsale erbosa e si arriva ad avere la vista anche in direzione del maestoso Monte Civetta (distante 0,5 km, meno di 100 metri di dislivello, 15 minuti sola andata
Rifugio Fuciade, www.fuciade.it
A piccoli passi nelle Dolomiti
35 itinerari per tutta la famiglia (Graphot) Di Annalisa Porporato e Franco Voglino
Nove sistemi montuosi che occupano 142.000 ettari di territorio e si estendono in 5 province e 3 regioni: sono le Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009.
La guida propone 35 itinerari per tutta la famiglia che porteranno i piccoli escursionisti sulle montagne più belle in piena sicurezza, facendoli divertire e sognare. Con indicazioni dettagliate sulla difficoltà, il dislivello e il tempo di percorrenza, consigli su come muoversi e vestirsi e dove rivolgersi in caso di emergenza. Gli autori sono collaboratori storici di GG, travel writers e appassionati trekker.